Con entusiasmo e fantasia, 205 studenti delle Scuole Tosi contribuiranno a rinnovare l'immagine della storica fabbrica di Piazza Monumento a Legnano. Le nove classi di seconda media, infatti, progetteranno con gli architetti della società brianzola spazi museali e una nuova entrata lungo via S.Bernardino.

É questo il concorso di idee “Franco Tosi, passato, presente, futuro” presentato ieri, giovedì 4 maggio, proprio tra le mura dell'azienda legnanese. Presenti Alberto Presezzi, amministratore delegato della nuova Tosi, Gabriella Lazzati, dirigente scolastico, Alberto Centinaio, sindaco di Legnano, e Giuseppe Scarpa, presidente della Confindustria Altomilanese. Con loro, l'assessore all'Istruzione Chiara Bottalo e alcuni docenti, che hanno accompagnato una decina di studenti. 

Prima della firma del protocollo d'intesa, i ragazzi dell'istituto hanno omaggiato Alberto Presezzi con un quadro e un originale manufatto. 

«Con questo progetto, si sottolinea l'importanza in città della società Presezzi – ha affermato il sindaco Centinaio -. È un orgoglio. Spero che questo protocollo abbia un prosieguo e questi giovani capiscano il valore dell'impresa».

Due i temi proposti agli studenti. Il primo prevede la storicizzazione di un secolo di Franco Tosi. I ragazzi saranno impegnati a capire come esporre una mostra storica negli spazi del deposito meccanico, dove i corridoi sono stretti e alti. Il secondo tema, invece, riguarda la progettazione della porta d'ingresso della Tosi sul lato di via S.Bernardino, dove verrà realizzata una rotonda sulla via Giussano.

Il bando di concorso scadrà il 31 gennaio 2018: entro quella data, gli studenti dovranno presentare i loro progetti. Il gruppo vincitore riceverà una borsa di studio.

 «Mi preme sottolineare ai ragazzi che la Tosi esporta macchinari in tutto il mondo ed è un vero patrimonio sociale – ha affermato Presezzi -. Ricordatevi che voi appartenete a un Paese capace di creare cose. Non ascoltate la televisione che manda solo messaggi negativi. Vi assicuro che all'estero gli italiani sono benvoluti in tutto il mondo, perchè hanno una marcia in più. Dopo questa premessa, vi invito ad affrontare il progetto con fantasia ed entusiasmo. Se voi ci credete, otterremo un risultato geniale… da esportare».

Massima la soddisfazione espressa dalla dirigente scolastica Gabriella Lazzati. Durante l'incontro ha ricordato uno degli intenti del progetto: riuscire a coniugare il passato con il futuro. «Ho visto questa città nei suoi momenti di gloria dove il tempo era dettato dalle sirene della fabbrica – il suo commento -. Con questo progetto abbiamo l'occasione di avviare i ragazzi verso il futuro. Vi ringraziamo per averci aperto le porte dell'azienda e per aver dato spazio ai ragazzi, che saranno affiancati da architetti il cui compito è quello di riqualificare quest'area. Non ruberemo il lavoro a nessuno… anche se non si sa mai».