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Al Fermi arriva il “Liceo della Contemporaneità”

La dirigente Stefania Mazza, sul nuovo indirizzo di studi in "Scienze Umane" che sarà inaugurato sabato 29 novembre alle 10....

Pubblichiamo l'intervista alla dirigente scolastica dell'Istituto fermi di castellanza, Stefania Mazza, sul nuovo indirizzo di studi in "Scienze Umane" che sarà inaugurato sabato 29 novembre alle 10. 


Non è certo facile credere e pensare che la cultura possa essere ancora un terreno fertile in cui l’investimento fatto possa dare i frutti sperati. E’ un rischio notevole di chi, imbevuto forse di un credo utopico, pensa che la formazione, la cultura non siano una spesa ma un investimento a lungo termine, che darà i suoi frutti chi sa quando. Ecco, chi ama la cultura, la formazione, sa aspettare il momento, perché si è posto al di là del presente, immaginando quello che potrebbe essere. Un costruire lento, in cui successo ed insuccesso sedimentano un qualcosa che prende forma ed è qui che le visioni si aprono a nuove scommesse, a nuovi rischi.  

  Buongiorno professoressa Stefania Mazza, ci racconti la sua visione di scuola, d’insegnamento.

Insegno da 20 anni diritto ed economia nel nostro Istituto e posso dire che la passione per l’insegnamento ha sempre avuto un valore particolare per me, ben riconoscibile anche  nella figura di mio padre, l’Ing. Giulio Mazza, fondatore dell’Istituto Fermi. Attraverso il suo sapere, la sua voglia nel credere che una delle missioni più importanti dell’uomo sia  trasmettere le conoscenze, le competenze del saper fare. Solo attraverso queste conquiste, una persona diventa responsabile e autonoma. E’ stato questo il primo insegnamento che ho ricevuto da mio padre; grazie al suo contatto ho potuto esperire il mondo dell’insegnamento da una particolare angolatura, che mi ha subito fatto capire che “la persona ” è la dimensione su cui orientare la missione di insegnare. 

Ricordo che ho varcato la soglia di questa scuola quand’ero ancora bambina. Mi divertivo a scrivere sulle lavagne in ardesia. Oggi tutto questo è stato sostituito. La tecnologia ha fatto il suo ingresso, dando un grosso contributo alla didattica. Ma non dimentichiamo una cosa importante, sono innovative le cose che costruiscono futuro, il resto sono solo cose nuove e tali restano. Se dovessi rappresentare la mia visione di scuola, mi viene subito da pensare all’immagine- fornitaci da Platone nel Simposio- della sapienza come acqua che attraverso un filo di lana passa da un bicchiere pieno ad uno vuoto. 

Abbiamo saputo che l'Istituto Fermi è in dolce attesa, può spiegarci meglio di cosa si tratta?

Beh si! La notizia è vera. L’Istituto Fermi, è in dolce attesa. In realtà questa dolce attesa è un’idea che da tempo balenava nella mia mente e che ha subito trovato sostegno da parte della prof.ssa Ivana Morlacchi, che con me dirige l’Istituto.

Può spiegarci meglio?

Parto subito dicendo che la nostra come sempre è una sfida. Noi abbiamo accettato questa sfida, dando vita ad un nuovo corso di studi con indirizzo liceale incentrato sulle discipline giuridiche, economiche e sociali. Molti lo hanno definito il “Liceo della Contemporaneità”, per altri è conosciuto come “Liceo delle Scienze Umane”. Lo scopo è quello  di far acquisire una conoscenza delle radici storiche, economiche e sociali dei fenomeni per proiettarsi verso il futuro, attraverso lo studio di materie diverse tra loro ma ugualmente importanti, con particolare attenzione a  quelle  giuridiche, economiche, linguistiche ed umanistiche.

Come mai questa scelta?

Non c’è un particolare perché. Un buon insegnante credo debba essere bravo a capire ed interpretare i tempi, le parti che lo compongono, quelle che mutano,  scegliere poi gli aspetti culturali ed educativi che servono per trasmetterli ai proprio studenti. Noi pensiamo che questo indirizzo di studio possa dare una formazione completa unendo le discipline giuridiche,economiche e sociali con quelle che mirano soprattutto alla formazione culturale cioè le umanistiche. Non nascondo un certo entusiasmo ed emozione nel sapere che nella nostra scuola faranno ingresso materie come la psicologia e la sociologia. 

Quale sarà il vostro impegno in questa nuova esperienza?

Portiamo in questo liceo l’esperienza e le competenze che abbiamo acquisito in 30 anni di Liceo Linguistico  e di Istituto Tecnico Economico , in particolare per l’insegnamento delle due  lingue straniere previste nel piano di studi, collaboreranno i docenti madrelingua ,ci saranno discipline in moduli CLIL, soggiorni di studio all’estero, scambi culturali con istituti europei ed extra-europei e l’ alternanza scuola-lavoro sarà svolta in aziende, enti o strutture in Italia e all’estero. 

Quali possono essere le possibilità di lavoro per chi intraprende questo corso di studi?

Il nostro tentativo è quello di formare al meglio i nostri studenti, dare a loro la possibilità di far emergere il proprio talento, di esprimere la propria espressività, formarli in modo responsabile e coscienzioso. Il nostro compito è questo, oltre a trasmettere il sapere ed i linguaggi necessari che servono per capire la realtà ed interpretarla. La mia sfida è allora questa, abituarli ad avere una visione nuova, internazionale.

Dove è possibile trovare informazioni per eventuali iscrizioni?

Beh! siamo partiti adesso, le informazioni necessarie possono essere reperite per eventuale iscrizione presso il nostro istituto. Non vi nascondo che da quando abbiamo iniziato a diffondere questa notizia, pur senza aver fatto ancora nessuna campagna promozionale, abbiamo riscosso un notevole interesse da parte di moltissime famiglie. Questo ovviamente non può che far piacere, aver pensato una cosa giusta al momento giusto. La cultura, credo, sia anche questo. 

 La  presentazione del Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale  si terrà 

SABATO 29 NOVEMBRE ALLE 10.00 , presso l’aula magna dell’Istituto.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Novembre 2014
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