Nel 2023 sono stati 2.726 i tumori e le lesioni precancerose diagnosticati grazie allo screening del colon-retto promosso da ATS Città Metropolitana di Milano. Il test, gratuito per chi ha tra i 50 e i 74 anni, si effettua facilmente a casa e può salvare la vita. Il programma di screening del tumore del colon-retto è uno strumento fondamentale per la prevenzione oncologica. I dati, pubblicati nel Bilancio sociale dello screening, confermano l’efficacia del test nel rilevare patologie anche in assenza di sintomi. Il tumore del colon-retto, secondo per incidenza in Italia, può essere scoperto in fase precoce o addirittura evitato grazie all’individuazione e rimozione di lesioni come gli adenomi.

Nel territorio di ATS Milano, nel 2023 lo screening ha permesso l’intercettazione di oltre 2.700 casi, in molti dei quali si è potuto intervenire precocemente, migliorando la prognosi e riducendo la mortalità. In caso di adenoma cancerizzato, la sopravvivenza a cinque anni è pari al 95%, mentre scende al 66% se la diagnosi arriva in fase di tumore invasivo. Lo screening permette quindi di agire prima e meglio. Il test consiste nella ricerca del sangue occulto nelle feci e si esegue comodamente a casa. ATS invia una lettera agli aventi diritto – cittadini tra i 50 e i 74 anni che non hanno fatto un test negli ultimi due anni o una colonscopia negli ultimi cinque – invitandoli a ritirare gratuitamente il kit in farmacia. Il campione va poi riconsegnato, sempre in farmacia, per l’analisi.

In caso di esito negativo, il test verrà ripetuto dopo due anni. Se invece l’esito è positivo, si viene contattati direttamente per una colonscopia di approfondimento. In presenza di polipi, si procede spesso alla rimozione immediata, prevenendo lo sviluppo del tumore. Il programma è gratuito e costa al Sistema Sanitario Regionale meno di 15 euro a persona. Chi non riceve la lettera può richiederla contattando ATS al numero verde 800 255 155 o scrivendo a centroscreening@ats-milano.it. Il supporto è disponibile anche nelle Case di Comunità della propria ASST. Clicca qui per tutte le info