Sono una novantina gli infermieri che hanno superato il bando, aperto a inizio anno, dall’Asst Ovest Milanese e al quale si erano iscritti in 150. Un numero parziale che scenderà nei prossimi giorni, in quanto, non tutti gli aspiranti accetteranno le destinazioni nei reparti. Ma la speranza di veder un buon numero di assunzioni non manca. Anche se per i sindacati Nursid Milano appare ormai evidente «l’imposibilità di coprire, con questo bando, le assenze che si creeranno con i pensionamenti a fine anno».

Il concorso è stato aperto lo scorso 25 gennaio e molti infermieri iscritti sono in realtà lavoratori in fuga da altri Ospedali: «L’Asst Ovest Milanese resiste: è ancora un’azienda attrattiva per il territorio e lo dimostrano i numeri di partecipazione  – spiegano i sindacati -. Gli infermieri che si presentano ai bandi sono in fuga da altre realtà. Parliamo di Asst in difficoltà come quella della Valle Olona. Si tratta quindi di professionisti in cerca di opportunità migliorative».

Adesso per i sindacati risulta fondamentale sedersi al tavolo con la nuova direzione guidata dal neo direttore generale Laurelli per poter parlare delle strategie future: «Vogliamo capire quali sono gli indirizzi e gli obiettivi della nuova direzione. Di certo sono tanti i temi che dovranno essere affrontati».