Un sito web dedicato agli adolescenti per dare risposte al disagio giovanile attraverso progetti proposti da Asst Ovest Milanese con la collaborazione di sei cooperative sociali del territori. Una rete di stretta collaborazione, tra diverse realtà per contrastare lo stigma della malattia mentale e allo stesso tempo intercettare con tempestività il disagio psichico tra i giovanissimi (ossia disturbi alimentari, tossico dipendenza, bullismo e tendenze all’isolamento). Disagi che hanno sempre accompagnato i percorsi di crescita giovanili, diventati evidenti a seguito della pandemia: per due anni, l’emergenza sanitaria ha costretto in solitudine le famiglie con tutte le loro problematiche. E ciò ha fatto esplodere un malessere già in essere, sviluppato dall’assenza di comunicazione sia a casa che fuori. In questo quadro gli adolescenti e non solo hanno dato segnali di forte sofferenza. Basti pensare che il numero di richieste di presa in carico per la Psichiatria di Legnano, in quest’ultimo periodo è aumentato del 14% nella fascia fra i 13 e i 25 anni anni (a spiccare tra le problematiche è l’anoressia).

I dati raccolti dai servizi della ASST Ovest Milanese fanno pensare a un incremento che continuerà anche nei prossimi anni. «Per dare una risposta efficace a questi bisogni emergenti è necessario lavorare in modo sinergico su diversi fronti creando una forte rete di sostegno». Ne è certa la dottoressa Gabriella Monolo direttore Sociosanitario ASST Ovest Milanese che ha fatto gli onori di casa. Con lei il dottor Giorgio Bianconi direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze dell’ASST con Angela Pecoraro coordinatore Attività Consultoriali ASST Ovest Milanese e Susanna Fedele alla direzione Sociosanitaria ASST Ovest Milanese. Presenti i referenti delle cooperative coinvolte oltre che i sindaci Susanna Biondi di Busto Garolgo e Cesare Nai di Abbiategrasso.

Il sito adolescenti

Il sito dedicato ai giovani tra gli 11 e i 25 anni, sarà a breve on-line. È stato realizzato in un’ottica di prevenzione primaria: «In altre parole – ha precisato Fedele – cerchiamo di intercettare i giovani prima che le problematiche si strutturino in un disturbo o comportamento di abuso». E come cercate di avvicinarli? «Parlando in un modo vicino a loro e proponendo i progetti e percorsi studiati con le cooperative che prevedono anche attività laboratoriali, oltre che di ascolto – ha spiegato Fedele -. Ma sono tante le iniziative che saranno messe in cantiere. Il sito è stato realizzato con il coinvolgimento di diversi ragazzi che hanno dato i loro suggerimenti. Ed ha un area dedicata anche alle famiglie». Il sito ha come obiettivo quello di indirizzare i giovani, ma anche operatori/adulti che si occupano dei giovani) che vivono un disagio verso il servizio della ASST Ovest Milanese più adeguato per la loro presa in carico.

Le cooperative e i loro progetti

La maggior parte dei progetti è finanziata dalla Fondazione Ticino Olona attraverso il bando “Attenta- mente”. In questo contesto rientra il progetto in On Board (promosso dai tre Piani di zona) oppure Nuove strade della cooperativa La Banda che aprirà un centro di diurno educativo per ragazze a Busto Garolfo. Tale servizio vedrà coinvolte figure professionali educative, psicologiche e psichiatriche. A questi si aggiungono Segmenti Consapevoli che vede come capofila la cooperativa Stripes e al quale collabora, oltre alla ASST Ovest Milanese, anche Albatros, Officina Lavoro, l’associazione Ciridì i PDZ e le Aziende Consortili del territorio. Un percorso che ha come obiettivo intercettare precocemente e dare risposta tempestiva ai giovani con disagio psichico con azioni e attività integrate tra sociale, sanitario e sociosanitario. A seguire c’è Nuove strade seguito dalla cooperativa La Banda con il quale si avvierà un centro diurno educativo a Busto Garolfo per ragazze con disagio psichico.

I dati

Nei servizi per le Dipendenze le nuove prese in carico hanno superato i dati pre-pandemia (2019). Inoltre a partire dal 2022 sono aumentate le richieste di aiuto nella fascia dai 13 ai 16 anni. Di fatto in Neuropsichiatria si è registrato un significativo aumento nelle richieste di prime visite di adolescenti fra i 13 e i 17 anni: si è passati dal 10% al 17% circa. «Per dare una risposta efficace a questi bisogni emergenti è necessario lavorare in modo sinergico su diversi fronti creando una forte rete di sostegno – precisa il dottor Bianconi -. Con questo fine la Asst Ovest Milanese, gli Uffici di Piano, i Comuni e gli Enti del Terzo Settore in stretta collaborazione hanno promosso diverse progettualità in modo da intervenire a diversi livelli sul bisogno emergente. Siamo in un momento particolare dove la sofferenza clinica è un problema politico che va affrontato tutto insieme. Con questo progetto abbattiamo i muri costruiti nella comunità, quindi abbattiamo il pregiudizio sulla malattia mentale»