Il commento della dr.ssa Anna Pavan, vicesindaco della città, alle affermazioni del prof. Antonino Mazzone, direttore dell’Unità Operativa di Medicina dell’Ospedale di Legnano, in merito al contagio da coronavirus merita, secondo lo stesso medico, una precisazione.

Le considerazioni del prof. Mazzone, anzitutto, «sono frutto di studi scientifici internazionali e hanno il loro fondamento anche in un lavoro elaborato da medici legnanesi su più di mille pazienti, pubblicato sul ‘Journal of Infectious Diseases’, in cui si sottolinea come la possibilità di reinfettarsi dopo essersi ammalati di Covid-19 è davvero rara». Altro concetto importante: «Oggi nelle persone che si sono ammalate possiamo dosare gli anticorpi anti-Covid e quantificarli. Pertanto è come se si fossero immunizzati o avessero fatto il vaccino».

Il prof. Mazzone ribadisce altresì di non aver mai affermato che sia il momento di allentare l’attenzione sul contagio e nemmeno di aver mai detto di abbandonare i dispositivi di protezione individuale, come la mascherina. Anzi, rammenta una sua affermazione con la quale ricordava che «chi si è ammalato ha pagato di persona ed è sicuramente molto più sensibile a mantenere le distanze, a mettere la mascherina a lavarsi le mani frequentemente».

Dal prof. Mazzone, infine, l’invito a «leggere gli articoli fino in fondo. In questa tragedia di pandemia la superficialità non paga».