Ospedale pieno, malato di coronavirus torna in Fondazione S.Erasmo
Drammatica situazione nella RSA cittadina, abbandonata a se stessa, ma anche in ospedale dove per certi anziani sembra non esserci più posto
Il presidente della Fondazione S.Erasmo, Domenico Godano, il direttore generale Livio Frigoli, tutta la direzione, i medici, il personale credevano di averle viste già tutte oggi, quando l'ATS ha negato la possibilità di sottoporre al tampone i 120 ospiti, dopo i tre casi accertati. Invece, si era solo all'inizio di una drammatica vicenda.
[pubblicita]Questa sera, infatti, l'anziano ospite ricoverato ieri, lunedì 9, con la temperatura salita a 39°, è stato riportato in Fondazione, con il coronavirus confermato.
La notizia è stata ufficializzata in tarda serata dallo stesso direttore generale: "Tutto vero – così Frigoli -. L'ospite è stato ricoverato lunedì, restituito oggi. Non ho parole. Meglio, le avrei ma mi… autocensuro. Certo, che così diventa anche inutile chiedere il ricovero di chi si ammala".
Una struttura abbandonata a se stessa. Così appare sempre più la Fondazione S.Erasmo. Gli appelli lanciati in questi giorni dalla Direzione. I richiami della presidenza al commissario straordinario. Le richieste di soccorso all'ospedale. Tutto caduto nel vuoto.
La preoccupazione risiede sia per un ospedale che non è più ricettivo (per alcune categorie di ammalati), sia per la salute dei 120 ospiti e degli 80 lavoratori della Fondazione, sia per il concetto espresso dal presidente Godano nella richiesta avanzata oggi alla dr.ssa Cirelli, commissario prefettizio: "L'assenza di test diagnostici e la conseguente incertezza sull'effettiva entità del contagio nella RSA per palese omissione delle Autorità, alimenta il sentimento di panico nella popolazione cittadina, con pericolo concreto di comportamenti incontrollati ed incontrollabili che potrebbero minare il mantenimento dell' ordine pubblico".
La Fondazione Sant'Erasmo continua ad essere trasparente nella comunicazione e di quanto succede siamo costantamente informati. Dalle altre simili strutture, silenzio assoluto. Noi, ottimisti, vogliamo pensare che sia davvero tutto in ordine. Immaginate il contrario?
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