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L’angolo della Poesia: “Le tre parole più strane” di Szymborska

L'angolo della Poesia Wisława Szymborska

Quando pronuncio la parola futuro,
la prima sillaba già va nel passato.
Quando pronuncio la parola silenzio,
lo distruggo.
Quando pronuncio la parola niente,
creo qualche cosa che non entra in alcun nulla.

“Le tre parole più strane” di Wisława Szymborska,
in “Attimo” (ed Scheiwiller, 2002)

Era il 1923 quando Wisława Szymborska nasceva a Bnin, in Polonia. Settantatré anni dopo la stessa donna vincerà il premio Nobel per la Letteratura. E segnerà la storia: fu la prima poetessa polacca a conquistare il riconoscimento. Era il 1996.

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Pubblicato il 27 Luglio 2020
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