Non c’è consiglio comunale a Legnano senza qualche interrogazione di Franco Brumana, leader d’opposizione del Movimento dei cittadini. Manifattura, fiume Olona, PGT, solarium ex Ila le sue “battaglie” preferite. Martedì prossimo, 30 gennaio, il ritorno in aula per la prima volta nel 2024, comprende così una interrogazione in argomento Manifattura che punta soprattutto su una disposizione della Commissione regionale per il patrimonio culturale secondo cui alcuni edifici storici per i quali sarebbe previsto l’abbattimento, per far posto a una piazza, dovranno poi essere ricostruiti nello stesso luogo e con le stesse dimensioni.

Il riferimento è sempre per l’area che comprende il convitto, la chiesa, l’asilo e il dormitorio della Manifattura dove al suo posto “il Pgt impone alla proprietà di demolirli per realizzare una piazza e una porzione di verde pubblico”. Ebbene la disposizione regionale scovata da Brumana rende «illegittime» le soluzioni previste dal PGT.

Nell’interrogare il sindaco Radice, l’avv. Brumana si fa forte del parere del prof. Francesco Augelli, con il quale si è incontrato a Legnano: «Il professore, docente del Dipartimento di architettura e studi urbani del Politecnico di Milano – così Brumana – ha sottoscritto le nostre osservazioni per la tutela della Manifattura. Conosce a fondo la questione, perché ha diretto l’ organizzazione della mostra del 2015 all’interno dello stabilimento e poi l’anno successivo ha curato la pubblicazione del volume, “La Manifattura di Legnano, storia e progetti di riuso”. Siamo onorati di averlo al nostro fianco a difesa della cultura materiale e immateriale della nostra città»

Un futuro per la ex Manifattura: in mostra le idee

«Il becero progetto del nuovo PGT sulla Manifattura non deve passare», conclude Brumana, ricordando che «io non sono un legale di consulenze, ma un avvocato di controversie. Sono abituato a lottare e così faccio anche da consigliere comunale».

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