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Bilancio approvato con le minoranze fuori dall’aula

Documento votato solo dai 13 esponenti di maggioranza - L'ira del sindaco per l'uscita dall'aula dell'opposizione: "un affronto alla democrazia"...

I banchi delle opposizioni deserti, durante la votazione del bilancio


Alle 2.12 della notte scorsa, il bilancio previsionale del Comune di Legnano è stato approvato con i 13 voti della maggioranza, nessun contrario, nessun astenuto. Infatti, alla 1.25, i 9 consiglieri della opposizione (assenti Cocciolo e Olgiati) avevano lasciato l'aula per non aver visto accolto alcuno degli ordini del giorno presentati (una sola eccezione per quello relativo alla conoscenza dei criteri di dubbia esigibilità per i 13 milioni di euro che il Comune vanta nei confronti di cittadini morosi).

"Questo è solo il vostro bilancio – ha affermato il leghista Fratus dopo una richiesta di sospensione della seduta, in rappresentanza di tutti i gruppi di opposizione – quindi votatevelo da soli. Con i nostri ordini del giorno abbiamo cercato di far recuperare un po' di terreno alla città sempre più lontana dal ruolo di punto di riferimento per tutto il territorio. E' un bilancio che non riduce le tasse, che non prevede alcuna opera di rilievo, privo di investimenti . Insomma, non è un bilancio. E' piuttosto un bilancino che non prevede sviluppo per la città".

"Noi abbiamo cercato il dialogo – ha concluso Fratus – voi ci avete risposto anche con toni sarcastici. Non abbiamo registrato alcuna apertura da parte vostra. Votatelo voi questo bilancio, che non ci appartiene!".

Stupito e meravigliato. Così i sentimenti del sindaco Centinaio, quando ha preso la parola subito dopo l'uscita di scena delle minoranze: "Questo è un affronto alla democrazia – ha proseguito il primo cittadino quando ormai il pubblico era costituto solo dalla moglie Adela, dall'addetto stampa Clementi e dai due agenti della Polizia Locale – . Il tema del dialogo viene usato in maniera strumentale. Non si ricordano i problemi che in questi anni abbiamo risolto. La loro è solo una politica di demolizione. In questo momento, sento soltanto un profondo sdegno". 

"Dispiaciuto per il teatrino di questa sera, carico solo di argomentazioni senza spessore, senza sostanza. Uno spettacolo penoso", il commento di Crepaldi, mentre Radice ha commentato: "Un atto di disprezzo verso il Consiglio comunale. Contrariamente al loro pensiero, questo bilancio è la dimostrazione del coraggio di una amministrazione tra le prime ad aver dato spazio in dosi massicce alla certificazione Isee e che ha previsto opere che richiedono tempo e pazienza". A questi interventi hanno fatto seguito quelli di Rotondi, Giordano, Bragato e Ferrazzano, quest'ultimo particolarmente adirato, perchè "tra i consiglieri d'opposizione vi sono rappresentanti importanti al governo nella passata amministrazione che allora si comportavano esattamente al contrario di quanto hanno fatto oggi. Questo è un bilancio strutturato, il loro era un bilancio basato solo sui dividendi Amga e sulla vendita del patrimonio immobiliare comunale".

Nella seduta, nessun riferimento al caso Cocciolo, che potrebbe addirittura finire in Parlamento, dopo l'interrogazione della onorevole democratica Eleonora Cimbro (leggi qui).

Per il comunciato sul bilancio di previsione a cura della coalizione "Io amo Legnano", clicca qui

Redazione
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Pubblicato il 09 Luglio 2015
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