Federico II di Svevia, re di Sicilia e imperatore del Sacro Romano Impero, è sicuramente una delle figure più importanti e note del Medioevo.  Paolo Grillo, docente di storia medievale all’università Statale di Milano, ne ha ha ripreso vita e storia nel volume “Federico II – La guerra, le città e l’impero”, edito da Mondadori e presentato l’altra sera al Cenobio del Collegio dei capitani e delle contrade.

Grillo ha posto soprattutto l’attenzione sulla guerra che dal 1236 al 1250 ha visto l’imperatore impegnato  a ristabilire il suo primato sui Comuni ribelli dell’Italia settentrionale, guidati da Milano, supportati dal papa e fermamente decisi a difendere quell’autonomia strappata nel 1183, con la pace di Costanza, a Federico Il Barbarossa. Una guerra mai adeguatamente ricostruita e che trova in questo libro risposte in grado di far rivivere, passo dopo passo, le incertezze, gli eroismi, gli orrori e le miserie di uno dei più importanti, poco conosciuti e spesso spietati conflitti medievali.

Al tavolo con il prof. Paolo Grillo, il gran maestro Raffaele Bonito, Alessio Francesco Palmieri-Marinoni coordinatore della Commissione costumi e Amanda Colombo della Galleria del libro. Tra il pubblico, il presidente della Famiglia Legnanese, Gianfranco Bononi, il cavaliere del Carroccio, Riccardo Ciapparelli, la vicesindaca Anna Pavan, l’assessore alla cultura con delega al Palio Guido Bragato.