Dal 2015 al 2017, in 27 mesi di attività, 368 donne si sono rivolte al Centro Antiviolenza. Un caso poco più che ogni 2 giorni, un dato allarmante ma anche positivo perchè significa che sempre più donne chiedono aiuto. 

Costituita nel 2013, con Cerro Maggiore comune capofila, la Rete Antiviolenza intende sensibilizzare i cittadini sull'esistenza di diverse forme di violenza, e non solo di quella più brutale di cui si parla spesso. «Si tratta di un fenomeno complesso – commenta Gaetana Giambruno, dell'ufficio servizi sociali di Cerro -, che va sconfitto facendo sinergia con territorio. Alle vittime bisogna dare risposta, ma prima bisogna lavorare sulla prevenzione, sopratutto nelle scuole». 

I Comuni, nell'opera di sensibilizzazione e formazione del territorio sul tema, si avvalgono di diverse realtà come l'Ats, l'Asst, la Questura di Milano, i Carabinieri, la Procura della Repubblica di Busto Arsizio e diverse associazioni: «Un grosso aiuto ci viene dato da Auser Ticino Olona che mette a disposizione, oltre a volontari, anche i mezzi per poter accompagnare le donne al Centro».

Attualmente sono due i Centri Antiviolenza, il Filo Rosa a Legnano e il telefono Donna a Magenta. Ad Abbiategrasso è stato inoltre attivato lo sportello "Antenna". Nel dettaglio, i dati mostrano una crescita costante delle donne che si rivolgono ai centri: nel 2015 (9 mesi, dall'apertura di marzo) si sono 125 le richieste registrate, con 6 donne messe in protezione, nel 2016 al centro si sono rivolte 144 donne (8 in protezione), mentre nei primi 6 mesi del 2017 sono state 99 le donne che hanno richiesto aiuto (5 messe in protezione). 

«La nostra Rete è riconosciuta dalla Regione – spiega Giambruno –, che ora elargirà un finanziamento di 217mila euro, cifra che ci consentirà di ampliare le nostre attività. A partire dall'apertura di un altro sportello "Antenna" nel castanese, oltre alla formazione nelle scuole. Quello a cui auspichiamo è una maggior protezione data dai Comuni alle vittime di violenza. Grazie a questo finanziamento, come comune capofila, pagheremo il primo mese di permanenza nelle strutture protette dove verranno inserite le vittime». 

Ricordiamo che il Centro sarà in piazza durante le manifestazione per la Giornata contro la violenza sulle donne. Qui il programma a Legnano e nei Comuni dell'Alto Milanese.