L'Alto Milanese torna a dar voce alla lotta contro la violenza sulla donne. Il programma messo in campo da Legnano, Canegrate, Parabiago, Cerro Maggiore, San Vittore Olona e Rescladina è ricco di momenti di riflessione e di dialogo per ricordare a tutti che le donne possono tornare ad appropriarsi della propria vita, senza se e senza ma. 

Forti le parole dell'assessore alla cultura, Franco Colombo, nel presentare la rete tra i Comuni: «Mi vergogno di essere uomo se è necessaria una giornata per evitare che continui la violenza sulle donne. Tutti i giorni accadono atti vergognosi e indecorosi». Per sensibilizzare sul tema, a Legnano il 25 novembre, giorno scelto per la manifestazione, alle 16 in piazza San Magno sarà allestito lo stand del Centro Antiviolenza Ticino Olona in collaborazione con il Centro Anti Violenza Filo Rosa Auser di Legnano. Prenderanno poi la parola, alle 17, le autorità cittadine, prima di prendere parte ad un corteo commemorativo fino al teatro Tirinnanzi, dove saranno gli studenti legnanesi i protagonisti assoluti, in scena con riflessioni e storie di vita quotidiana e un messaggio finale comunque positivo. Proprio le scuole ogni giorno si trovano ad affrontare i temi del rispetto e dell'educazione e la formazione sul tema della violenza di genere deve partire dai banchi di scuola. 

I giovani dell'istituto dell'Acqua rappresenteranno la tragedia del femminicidio attraverso "quadri scenici" di forte impatto emotivo, coinvolgendo gli spettatori con immagini, maschere e voci. Inoltre, l'allestimento sarà affidato agli studenti dell'indirizzo artistico. Seguiranno poi letture di storie vere con gesti e momenti di danza, a cura degli alunni dell'istituto Bernocchi. I ragazzi del quarto anno dello IAL, invece, delizieranno i palati con i biscottini del Rispetto e della Speranza, accompagnati da pensieri, musica e canzoni. Infine, i liceali del Galilei daranno voce a Olympe de Gouges, donna martire del pensiero libero al tempo della rivoluzione francese, per ricordare, attraverso immagini e danze, il sacrificio di donne che hanno visto venir meno i loro diritti. 

La giornata legnanese dedicata al tema della violenza di genere viene finanziata dalla Regione all'interno del progetto "In scena alla pari veramente", che ha lo scopo di far riflettere gli studenti legnanesi attraverso attività di teatro e che vede come scuola capofila l'istituto Dell'Acqua. A corollario, infine, si segnala che dal 20 al 29 novembre le librerie Nuova Terra e Galleria del Libro proporranno vetrine tematiche con sconto del 10% su tutti i libri esposti. 

Sul territorio saranno diversi ancora gli appuntamenti, partendo da venerdì 24 novembre al Polo Culturale di Canegrate dove alle 21 Annamaria Tagliaretti presenterà il suo libro "Il treno sta per arrivare". Sabato 25 poi, a Villa Adele a San Vittore Olona, sarà allestita la mostra fotografica "…L'amore è un'altra cosa" con immagini di uomini visti dall'obiettivo delle donne. «Da anni ormai San Vittore si propone di sollecitare l'attenzione dei cittadini – ha commentato il sindaco Marilena Vercesi -. Proporremo infatti anche un laboratorio di filosofia e una camminata verso il luogo dove nell'aprile 2015 venne assassinata Teodora Catauta». I negozianti, inoltre, allestiranno a tema le loro vetrine. 

A Rescaldina, sabato sera alle 21, in auditorium comunale, verrà rappresentato il monologo teatrale "Una lira", storia di una donna maltrattata che rifiutò l'indenizzo di 10mila lire, chiedendone 1 sola. «La dimostrazione che la mancanza di rispetto non ha prezzo – ha affermato il sindaco Michele Cattaneo, ricordando che, a distanza di un anno dall'arresto nel suo comune del responsabile ai servizi sociali, «è terribile dire che le donne se la sono cercata e che sceglievano di concedersi. A questo dobbiamo dire no». Rescaldina propone anche la presentazione del libro di Roberto Curato e l'incontro, a Villa Rusconi, con alcune operatrici sanitarie.

Per concludere, a Cerro Maggiore, comune capofila della Rete Antiviolenza Ticino Olona, domenica 26 novembre, alle 16 all'auditorium di via Boccaccio, la Compagnia dei Gelosi propone "Ferite a morte". 

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