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Cartabia: “Prematuro un Presidente donna”

La potenziale candidata sangiorgese alla carica di presidente della Repubblica avvicinata a New York da Ivo Paiusco dell'associazione De Gasperi....

"Una donna presidente della Repubblica? E' presto!"
Così, a New York, avvicinata dal presidente dell'associazione legnanese Alcide De Gasperi, Ivo Paiusco (nostro "corrispondente" al Meeting statunitense di Comunione e Liberazione), si è epressa Marta Cartabia, magistrato nativa di San Giorgio su Legnano, vice presidente della Corte Costituzionale, sulla sua potenziale candidatura alla massima carica del nostro Stato: "Si tratta di illazioni senza fondamento alimentate dalla mia attuale carica istituzionale – ha affermato Cartabia – . Anche il fatto dell'ipotesi di un presidente donna è a mio parere prematuro".
Di seguito il servizio completo della nuova giornata al New York Encounter


Difficile ma non impossibile trovare un legnanese doc qui a New York. Ma è successo oggi gironzolando tra le mostre del New York Encounter quando mi sono imbattuto nell'amico Virginio Chiodini, da anni emigrato da Legnano a Boston.
L'incontro è avvenuto nello stand dedicato alle opere di frate Costantino Ruggeri, artista e architetto al quale si deve tra l'altro, e l'ho scoperto oggi, la progettazione della chiesa di San Paolo a Rho. Per chi desidera saperne di più su di lui e sulle sue bellissime chiese piene di luce e vetrate colorate c'è il sito www.padrecostantino.it.
Questo Encounter è l'occasione privilegiata di incontro tra le persone di CL sparse nel nord america, dove rifluisce il lavoro di un anno che viene valorizzato nel rapporto con i responsabili delmovimento qui rappresentati in questi giorni nella persona del presidente della Fraternità di CL don Julian Carron. Alcune mostre sono prodotto originale del lavoro delle comunità americane, altre sono riprese da altri
ambiti, per esempio il Meeting di Rimini. Al gruppo delle prime appartengono la mostra sulla vita delle due sante Cabrini e Seton e quella sulla generazione dei giovani del "Millennial". Della prima ho già accennato; qui vorrei aggiungere solo che la Seton è la prima nativa americana giunta alla gloria degli altari nel 1975, mentre la Cabrini è la prima santa naturalizzata americana, canonizzata nel 1946. La mostra sui giovani del Millennial riguarda i nati tra il 1980 e il 2000, generazione tecnologica e maestra dei social media, ma forse non del tutto ancorata alla realtà, tirata su con enormi aspettative che la società americana odierna non è in grado di soddisfare, e perciò di fronte a una pressante urgenza di significato. Nel corso della mostra ti puoi fare un selfie in una cabina, tipo quella delle nostre foto tessera; la tua foto poi viene stampata in una striscia di carta che puoi usare per scrivere un tuo commento da postare sotto un immaginario blog stile facebook dove alle domande dei giovani seguono interventi di uomini di cultura, attori e educatori, tra i quali i post di don Giussani, tratti dai suoi interventi e scritti, cioè cosa avrebbe detto lui oggi ai giovani di questa generazione di fine millennio.
Tra gli incontri di ieri quello con K. Una ragazza americana conosciuta a Roma dove si era unita per un certo tempo alle suore di mia figlia Rachele, per poi uscirne e dar vita a una nuova famiglia negli Usa con il marito, passato al cattolicesimo in età adulta.
Un'alta cosa interessante qui all 'Encounter è l'esperienza delle "mamme lettrici" o come dicono qui del gruppo "well-read mom". Qui hanno tenuto incontri sui Promessi Sposi di Manzoni e su Anna Karenina di Tolstoj, sotto il titolo: "la letteratura: un luogo dove il mistero della persona viene alla luce". Esse si definiscono come un gruppo di donne che si accompagnano l'un l'altra nella lettura dei classici e delle opere intramontabili di genere spirituale della tradizione occidentale e cattolica per accostarsi con maggior coscienza alla realtà e sviluppare la propria "immaginazione morale".
Per finire questo report quotidiano due note di attualità. La professoressa Marta Cartabia, inseguita dal sottoscritto mentre scendeva le scale, ha gentilmente risposto che a riguardo di una sua potenziale elezione a Presidente della Repubblica si tratta di illazioni senza fondamento alimentate dalla sua attuale carica istituzionale. Anche il fatto dell'ipotesi di un presidente donna è a suo parere prematura. Così la saluto augurandole buon lavoro e torno alla mia attività di volontario.
L'altra nota riguarda la cassa del ristorante. Qui funziona tutto cash, non abbiamo bancomat e la gente viene tutta con banconote da 20 dollari, che è il taglio sfornato dai bancomat. I tagli da 1, 5 e 10 dollari scarseggiano e siamo spesso "out of cash" con il resto. Ma stamattina, domenica, ci salviamo recuperando con le offerte della messa, tutte in tagli piccoli. Anche questo è il NYE.

Ivo Paiusco

Redazione
info@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Gennaio 2015
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