“A molte donne sarà capitato di sperimentare il disagio, e in alcuni casi la paura, di percorrere a tarda sera o di notte un tratto di strada poco illuminato o di recuperare la macchina da un parcheggio deserto –- Purtroppo la convinzione diffusa è che le donne debbano preoccuparsi da sole della propria sicurezza, evitando atteggiamenti, stili di vita e luoghi a “rischio”. Con questo breve paper intendo individuare poche regole per progettare una citta’ piu’ sicura per le donne  intervenendo sull’arredo urbano e sulla progettazione urbana di Legnano.

Ecco alcune regole :
• vedere ed essere visti; sentire e essere sentiti (illuminazione, visibilità, spazi urbani aperti);
• sapere dove si è e dove si va (segnaletica chiara e visibile);
• poter scappare e chiedere aiuto (paline SOS, numeri utili, fermate a richiesta, rete di soccorso);
• poter usare percorsi e luoghi protetti (percorsi pedonali sicuri , piste ciclabili)
• vivere in un ambiente curato e accogliente (riqualificazione urbana e manutenzione arredo urbano).

Traducendo in maniera concreta i concetti teorici sopra citati ecco alcuni  esempi:
– il rientro a casa in ore serali e notturne e’ sempre un momento potenzialmente pericoloso : la ricerca delle chiavi e il gesto fisico di aprire il portone di ingresso rendono le persone piu’ vulnerabili in quanto riducono la capacità di percezione del rischio.Una buona illuminazione dei portoni di ingresso puo’ costituire sia un aiuto per chi deve entrare, sia un buon deterrente per gli aggressori !
-Il parcheggio e’ un altro luogo piu’ sensibile a possibili aggressioni: e’ importante quindi che goda di una buona visibilità da e verso l’esterno.
– la riqualificazione delle fermate in prossimità delle discoteche o luoghi di pubblico servizio puo’ incentivare il controllo informale del territorio.

Il mio invito e’ rivolto alle Donne a sperimentare  nuove modalità ed interventi per rendere la ns citta’ maggiormente sicura,  perche’ una citta’ sicura per le donne e’ una citta’ sicura per tutti!

Chi scrive questo breve paper e’ una donna che tenta di disegnare la citta’ e di affrontare la sicurezza con una visione al femminile e invito le Donne a partecipare alla vita politica della Citta’ a fornire il proprio contributo Rosa prezioso e irrinunciabile!

Carla Lovino
(vice -presidente Centro studi Borsellino e Falcone )