“In una fase economica di particolare criticità, il nostro sindacato ha avviato già da qualche tempo gli incontri con le Amministrazioni dei 50 Comuni del nostro territorio in vista dei bilanci preventivi 2010 e con i Presidenti delle R.S.A. della zona.

Abbiamo già avuto un confronto con una quindicina di Sindaci e Assessori delegati rispetto ad una serie di problematiche che toccano da vicino la nostra Categoria. L’aspetto positivo, che mi piace qui rimarcare, pur in una situazione di complessiva sofferenza, è che nei nostri interlocutori abbiamo trovato una certa attenzione rispetto alle nostre istanze.

I Comuni debbono barcamenarsi tra tagli dallo Stato centrale e Patto di Stabilità, eppure, i nostri amministratori hanno sviluppato una positiva sensibilità rispetto ai problemi di chi si trova in difficoltà.

Da parte nostra, non possiamo che rinnovare una forte preoccupazione verso quei cittadini, e lo sono purtroppo sempre più, che si trovano senza reddito.

In quest’ottica ribadiamo le nostre richieste che sono, in primo luogo, la costituzione all’interno dei singoli Bilanci Comunali di Fondo di Solidarietà per chi rimane senza occupazione, quindi, il potenziamento dei servizi sociali e assistenziali in ambito comunale e sovracomunale.

In questa prospettiva, ci auguriamo davvero che la nuova triennalità dei Piani di Zona dei nostri 4 Distretti – Magentino, Abbiatense, Castanese e Legnanese –  possa incidere in modo significativo rispetto alle problematiche di chi ha in famiglia una persona non autosufficiente.

A riguardo, è nostra convinzione che Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) e Servizio di Assistenza domiciliare (SAD) siano due strumenti che debbano sempre più integrarsi tra loro per ottenere i risultati sperati.

Quindi, in un contesto come questo, dentro il quale molte Amministrazioni del territorio, sono impegnate nella redazione dei loro Piani di Governo del Territorio (PGT) lanciamo una provocazione ai nostri Sindaci.

‘E’ necessario mettere mano anche a dei Piani che sappiano governare i servizi sul territorio’.

E’ questo un elemento di discussione imprescindibile, quando, si parla di assistenza. Pensiamo soltanto alla necessità di mettere in rete efficacemente mediante un sistema di collegamenti appropriato, i quattro presidi ospedalieri della zona.

Da ultimo, come FNP CISL Legnano Magenta, intendiamo lanciare qui un’altra proposta da condividere con le Amministrazioni: ‘Dinanzi ad uno scenario di reale complessità e varietà, qual è, quello della cura e dell’assistenza del malato, a nostro avviso, è opportuno costruire dei percorsi formativi dedicati alle famiglie per la gestione dei loro cari che si trovano in uno stato di non o semi autosufficienza, causato delle diverse patologie degenerative che spesso, purtroppo, s’accompagnano all’invecchiamento delle persone’.

E’ una proposta che giriamo a chi di dovere, fiduciosi, di avere un pronto e positivo riscontro”.

Alessandro Grancini
Segretario Generale
FNP CISL Legnano Magenta