Caro Direttore, ho ricevuto la cartella dell’Imposta rifiuti, ovvero TIA, accompagnata da una lettera in cui mi si annunciava la “buona notizia” dell’abolizione dell’IVA sulla medesima. Peccato che, confrontando l’importo dovuto con quello pagato l’anno precedente trovo un aumento, sia pure di “soli ” tre euro.

Evidentemente qualche meccanismo compensativo è già scattato, per… evitare ai cittadini una diminuzione che risulterebbe controcorrente nel panorama delle tariffe pubbliche! Tutto ciò mi ricorda i meccanismi petrolio-benzina, in cui ogni aumento del greggio o della quotazione del dollaro fanno scattare subito l’aumento alla pompa, mentre la loro diminuzione generalmente lascia tutto come prima…

So che per la TIA sono cambiati i meccanismi di calcolo tenendo conto della superficie dell’abitazione e del numero di persone.

Ci potete dare qualche confronto tra vecchia e nuova modalità? Nel mio caso, è ampia l'abitazione mentre gli occupanti sono solo tre: è di qui l’origine dell’aumento ? C’è qualche fortunata famiglia che paga meno dell’anno scorso?

Grazie.

Cordiali saluti 

LETTERA FIRMATA

Il nostro lettore, forse non lo sa, ma è senz'altro tra i più fortunati. Una recente inchiesta giornalistica (Il Giorno del 25 ottobre 2010) ha infatti evidenziato che, rispetto allo scorso anno, l'aumento medio della tassa in questione  per aziende e famiglie si aggira attorno al 13,5%. Un dato che da parte nostra non possiamo confermare, ma che in ogni caso evidenzia una situazione generale in città.
In merito alle domande poste sempre dal lettore, lasceremmo ai responsabili delle modifiche apportate risposte adeguate, dedicando loro tutto lo spazio necessario.
LEGNANONEWS