Giovane musulmana abbatte la paura con il dialogo
2 Dicembre 2015
Salma Benaouicha è una ventunenne legnanese. Studia Giurisprudenza, porta il velo, ed è responsabile dell'associazione Giovani Musulmani di Legnano. Dopo i fatti di Parigi ha vissuto sulla propria pelle la discriminazione da parte di un legnanese che, alla sua vista, scappava associando la religione della giovane al terrorismo, dicendole: «Voi "musulmani" siete dei terroristi senza cuore». Con coraggio e determinazione Salma Benaouicha ha deciso di fermare l'uomo e di parlargli, spiegandogli che nessuna religione promuove la "disumanità del terrorismo". Con il solo dialogo è così riuscita a cambiare la prospettiva del suo interlocutore. Di seguito la lettera di Salma.
La seguente conversazione, è un dialogo che si è realizzato qualche giorno fa a Legnano, tra me e un tale: – Sono mesi che percorro la stessa strada per prendere il pullman, ogni mattina incrocio un signore di mezza età. Mi guarda da testa a piedi, sbuffa, borbotta qualche frase razzista e prosegue, chi mi conosce sa bene che sarei stata capace di rispondere in modo poco educato e col sorriso in faccia, ma ho pazientato fino all'ultimo.
Dopo la strage di Parigi, ogni volta che mi vede, scappa. Il primo giorno, mi spavento. Il secondo, rimango allibita dal suo comportamento. Il terzo giorno, rido. Al quarto giorno, decido di fermarlo e chiaccherarci nel modo più educato che esista: "Senta, stia ad ascoltarmi, una volta che avrò finito, scapperò io! Io sono musulmana, glielo dico perchè data la sua ignoranza sull'argomento, ritengo che sia giusto darle delle spiegazioni, dunque, sono Musulmana, con la M maiuscola, infondo è una fede come le altre e va rispettata, porto il il velo e sotto di esso ho dei capelli, ben lavati con uno shampoo italiano, a base di keratina. La mattina ha e ho il piacere di incontrarla perchè frequento l'Università di Milano e capirà anche che anche se sono un immigrata pago le tasse, anzi non sono io a pagarle ma mio padre, un uomo che lavora duro, è un operaio e trascorre più ore al lavoro che con noi…."
"E quindi? Che centra? Stai solo perdendo tempo. Voi "musulmani" siete dei terroristi senza cuore.". Mi risponde.
"Aaaalt, non ho ancora finito, come musulmana non mi dissocio da nulla, significherebbe distaccarsi da un idea al quale avevo precedentemente aderito. Non giustifico la mia religione, lei saprà o spero che lei sappia che TUTTE le fedi diffondono amore, fratellanza, giustizia e equità!
L'Islam vieta il crimine, chi uccide un solo uomo è come se avesse ucciso l'UMANITA' intera. Una domanda..sa fare qualche conto in matematica? Io non sono bravissima ma ci vuole poco per dire che 1+1=2."
Lui: "Certo che so contare, che credi, che io sia analfabeta, per chi mi ha preso?"
"No, ma si figuri, però deve ammettere che è un pò ignorante, ma non si preoccupi tutti lo siamo, a scuola o nella vita ignoriamo sempre qualche materia o situazione mondiale, quando qualcuno ne parla con noi, non riusciamo a rispondere a tale argomento. Questo significa ignorante, ignorare qualcosa! Bene, proseguiamo con la matematica: Musulmano= Terrorismo, giusto?"
Lui: " Si, c'è poco da spiegare qui"
Io: "Certo, come si chiama lei e che lavoro fa?
Lui: "M… e faccio lo spazzino!"
Io:" Ok, ITALIANO= MAFIOSO, CRISTIANO=PEDOFILO, M…= SPAZZINO.. suona bene?"
Lui: "Certo che no! Smettila di usare certe metafore, noi non siamo tutti mafiosi e io non mi chiamo spazzino"
Io:"Le ha dato fastidio vero? Beh è esattamente la stessa cosa che provo io ogni volta che lei sbuffa, borbotta o scappa..anzi mi spaventa. Ha dimenticato le stragi della prima e seconda guerra mondiale? E quello che sta succedendo in Siria, Iraq, Palestina…la lista è lunga non sto qui ad elencarle. Quello si chiama terrorismo, esso non ha etichette religiose, culturali..ha solo un nome DISUMANITA', è un terrorismo a cui piace la moda, una volta si veste all'americana, una alla musulmana…. sono sicura che un giorno andrà ingiro anche in MINIGONNA E TOP…Ci lascerà a bocca aperta e ci spappolerà il cuore, vedrà!
Ultimamente la disumanità, ha deciso di mettere la tunica e far crescere un pò di barba. Prima o poi passerà anche questa moda"
Lui:" Beh, signorina…non so che dire..mmmi ha lasciato senza parole…ha ragione dobbiamo imparare a informarci un pò di più, prima di aprir bocca…mi perd.."
Io:" Lo sa che adoro il caffèee?"
Lui: "Il bar è qui davanti a noi..questo significa che accetta le mie scuse?"
Io:" Beh per un buon caffèe farei di tutto..domani mattina scapperà ancora quando mi vedrà? No, perchè mi divertiva vedere la sua faccia terrorizzata"
Il signore, con un sorrisone stampato in faccia, mi risponde: "Lei è riuscita a cambiare la mia prospettiva, io le strapperò un sorriso per il resto della settimana.."
Aggiungo: "Persino il silenzio è una forma di terrorismo, abbiamo calpestato la nostra dignità, spazzato la misericordia, oppresso la coscienza e ucciso l'umanità.".
Salma Benaouicha
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