4 Dicembre 2009

“CHI CONTA SUL RITORNO DEL NUCLEARE,
 LO FA PERCHE VUOLE FARTI PAGARE IL CONTO…”
6 DICEMBRE 2009 Piazza San Magno, Legnano ore 9 -12.30

Parte il 6 dicembre la prima iniziativa di Fare Legnano.
In questi giorni, infatti, dal 7 al 18 dicembre, a Copenhagen si svolge COP15; la conferenza ONU sul cambiamento climatico.

Quale occasione migliore per ricordare ai concittadini che per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e combattere il riscaldamento globale serve puntare su fonti rinnovabili e sull'efficienza energetica. La scelta del governo italiano di ritornare al nucleare invece introduce nuovi rischi e assorbe molte risorse che andrebbero invece utilizzate per le fonti davvero pulite.Allo stato attuale, imporre il nucleare a nostro giudizio, impegna enormi capitali per una tecnologia non sicura, su una fonte della quale l'Italia non è in possesso con evidenti rischi di rinnovare come è stato finora per il petrolio la dipendenza economica del nostro paese,notiamo inoltre che il nucleare come il petrolio sia una fonte energetica in via di esaurimento.

Fare Legnano inizia una campagna che abbiamo intitolato “chi conta sul ritorno del nucleare lo fa perche vuole farti pagare il conto…”
Tornare al nucleare renderebbe più cara la bolletta degli Italiani nel futuro, la campagna rivolta ai legnanesi ha lo scopo di approfondire nel tempo i vari aspetti per cui il ritorno al nucleare sia economicamente non conveniente.Nel primo volantino in distribuzione evidenziamo come oggi sia suddiviso il costo della bolletta energetica, ed una prima visualizzazione generale del problema legato a dati che normalmente non vengono citati quando si dice di volere reintrodurre il nucleare nel nostro paese.

Il presidente dell'associazione “Fare Legnano”

Massimiliano Materazzi