IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Dalle ultime notizie che ci arrivano sembrerebbe che l’idea, da noi proposta in campagna elettorale, di installare un impianto fotovoltaico nell’area della discarica stia prendendo piede. Ottimo!
Siamo però un po’ preoccupati per come potrebbe essere gestito il progetto: se sarà organizzato come altri progetti avviati da questa giunta rischieremmo di vedere le cose messe in piedi in fretta e furia e saremmo costretti, dopo pochi mesi, ad assistere ad interventi tardivi di sistemazione (un esempio palese è stata la ripiantumazione del parco del cimitero).
Per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico si dovrebbe fare una seria e documentata comparazione tra la realizzazione di un impianto fotovoltaico solare ed uno fotovoltaico termodinamico. La differenza fondamentale tra le due tipologie di impianto è che, la prima, il fotovoltaico solare, trasforma direttamente i raggi solari in energia elettrica; mentre il secondo, fotovoltaico termodinamico, utilizza i raggi solari per riscaldare un fluido con cui si produrrà vapore e quindi, tramite apposite turbine, energia elettrica.
Evidentemente la scelta dell’impianto migliore deve essere fatta in modo oculato per evitare che ancora una volta i soldi pubblici vengano mal spesi.

TANGENZIALINA
– La “tangenzialina” viene proposta come la soluzione a tutti i mali del traffico che angustia il nostro territorio. Peccato che la scelta di realizzare quest’opera sia in contrapposizione alla valutazione di impatto ecoambientale VAS. La nostra speranza, quindi, è quella che l’opera venga bloccata e che si richieda all’ARPA di installare una stazione fissa di rilevamento della qualità dell’aria nel nostro Comune in modo da poter avere un riscontro sull’andamento di una situazione che già nel 2005 risultava essere pessima.

PISCINA
– Dopo i proclami elettorali i lavori della piscina sono fermi: vorremo quantomeno sapere cosa si nasconde veramente dietro a questa inattività. Il timore è come al solito che la selezione del fornitore dell’opera non sia stata delle più felici ed ora non si riesca ad uscire da una situazione di stallo dei lavori.

EDILIZIA CONVENZIONATA
– Ci piacerebbe che quella bruttura identificata come edilizia convenzionata sia bloccata e che non sia consentita la costruzione della restante parte del complesso anche considerando che l’area su cui si sta edificando era destinata a verde pubblico.

Ezio Proverbio e Andrea Binacchi 
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Naturalmente lasciamo la più ampia possibilità di replica all'Amministrazione comunale di Cerro Maggiore, alle autorità competenti e a chiunque si sente coinvolto nella discussione promossa dalla Lista Civica ‘Insieme per il domani’.
LEGNANONEWS