La Repubblica italiana ricorda il 27 gennaio, data nella quale avvenne nel 1945 l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, dandovi nome di ‘Giorno della
Memoria’, la Shoah. La scelta simbolica di quel giorno non rappresenta una “fine” delle sofferenze,all'ingresso delle truppe alleate i nazisti si erano già ritirati in rotta portando con se in una “marcia della morte” i prigionieri abili molti dei quali morirono durante la marcia stessa, ma mostrò al mondo la realtà dei Lager.

La memoria come in altre ricorrenze è l'aiuto più grande che può aiutarci a combattere il ripetersi di simili orrori. Nel nostro piccolo di Associazione Culturale locale, Fare Legnano si unisce a coloro che con diverse modalità perseguono questo fine.

Nel farlo vi presentiamo all'interno del nostro sito l'introduzione del nuovo libro di Liliana Picciotto, L'ALBA MI COLSE COME UN TRADIMENTO.

Pochi luoghi in Italia sono stati al centro della Shoah come Fossoli, luogo di una delle pagine più cupe della nostra storia: in questa di frazione di Carpi, nei mesi a cavallo tra la fine del 1943 e il 1944, ebbe sede un campo di concentramento in cui vennero reclusi 2844 ebrei arrestati in tutta l'Italia centrosettentrionale sotto l'occupazione nazista.Il regime fascista in rotta e legato a doppio filo con l'alleato diventato invasore,il 30 novembre emanò un provvedimento che ordinava l'arresto degli ebrei, cui sarebbe stato confiscato ogni bene, e il loro trasferimento in un unico luogo, individuato nel complesso di Fossoli, già tristemente noto come campo per prigionieri di guerra e destinato anche ad altri internati, come i detenuti politici. Le autorità di Salò e quelle del Terzo Reich definirono una sorta di divisione dei compiti: agli italiani spettava l'arresto e l'internamento degli ebrei; i tedeschi, che dal marzo assunsero anche formalmente il comando del campo di concentramento, ne organizzarono la deportazione verso i lager con le modalità dello sterminio già sperimentato in europa.

Quanto leggiamo all’interno di questo libro ci aiuta a passare dal ricordo al futuro. All’interno di www.farelegnano.net

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