La decisione di non bloccare ancora il traffico questa domenica 7 febbraio è inaccettabile. Dobbiamo constatare come la Regione Lombardia non abbia fatto nessuna opera di convincimento e di pressione sui sindaci riuniti venerdì 5 febbraio da Formigoni.

Tranne qualche caso isolato, le amministrazioni locali e la giunta Formigoni, prendono in giro i cittadini; è in gioco la loro salute, priorità assoluta, e considerato che nelle ultime tre settimane nell’area metropolitana e sull’asse del Sempione abbiamo respirato un'aria appena decente solo per due giorni, il blocco del traffico, seppur una misura d'emergenza e non certo risolutiva, è una scelta doverosa.

Se in questo inizio 2010 ci troviamo ancora a discutere degli stessi problemi del 2009 significa che la nostra amministrazione riguardo l'emergenza inquinamento, non ha compreso sicuramente la sua letale cronicità e complessità, e non è in grado di fare e attuare una valida politica sulla qualità ambientale del nostro territorio, al di là delle imposizioni provenienti dall’alto.

Servono sui territori finanziamenti significativi, per ridare fiato alle ferrovie per il traffico pendolare, per il prolungamento delle metro, per nuove linee di tram anche oltre l’agglomerato metropolitano. Bisogna creare corsie preferenziali per i mezzi pubblici anziché consumare il suolo con nuove strade di dubbie utilità, così come servono controlli più severi per le attività ad alta emissione, e soprattutto generare nuova cultura consapevole riguardo la mobilità urbana e per un uso quotidiano responsabile di tutte le fonti energetiche sia ad uso industriale che civile.

Sinistra Ecologia Libertà 
Circolo di zona del Legnanese