Concorso di idee e cinema, così Parabiago ripensa il centro storico
Presentata la rassegna di cinema e architettura parallela al concorso di idee con la Triennale di Milano per la rigenerazione del centro - Si parte con il docufilm su Castiglioni

Anche il cinema legato all'architettura ne "La Parabiago che sale", progetto che mira a coinvolgere professionisti e soprattutto cittadini nel processo di rigererazione urbana del centro storico previsto nella variante del Pgt.
[pubblicita] IL CONCORSO DI IDEE
A breve sarà infatti pubblicato il bando, realizzato con la Triennale di Milano e l'Urban Center, per la ricerca di idee sulla riqualificazione del centro parabiaghese – dalla stazione all'area mercato – con l'obiettivo di ripopolarlo anche attraverso "alleggerimenti" normativi volti a recuperare le case di corte o le fabbriche dismesse. I progetti proposti dai professionisti (privi di vincoli) saranno sottoposti al giudizio di una giuria, presieduta da Stefano Boeri: le tre idee vincitrici saranno poi a loro volta votate – presumibilmente a giugno di quest'anno – dai parabiaghesi che decreteranno la migliore. «Il concorso di idee – spiega il sindaco di Parabiago, Raffaele Cucchi insieme agli assessori Adriana Nebuloni e Marica Slavazza – è in linea con i tempi della variante del Piano di Governo del Territorio per la quale abbiamo scelto un approccio innovativo e partecipativo».
LA RASSEGNA DI CINEMA E ARCHITETTURA
Per alimentare il dibattito tra i cittadini nel ripensare il centro storico è stata organizzata anche una rassegna cinematografica, organizzata da Comune e Cineteca Italiana, che propone ritratti di grandi architetti, designer e storici dell'arte, oltre a film, grandi classici (anche muti), che affrontano il tema dell'architettura. Si parte il 5 aprile con il documentario "Achille Castiglioni. Tutto con un niente". Proiezioni il venerdì sera alle 21 in biblioteca e dal 7 giugno a Villa Corvini quando sarà inaugurata la rassegna cinematografica estiva con il Cinemobile che proietterà "One week" di Buster Keaton con accompagnamento musicale live. «Questo film – spiega Matteo Pavese, direttore di Cineteca Italiana – racconta la predomotica degli anni '20. Una pellicola divertente e difficile reperire. Abbiamo poi selezionato i ritratti di grandi architetti e designer come Ugo La Pietra, Giò Ponti, Gae Aulenti e grandi classici come "Play Time", sempre finalizzati a stimolare una riflessione sull'architettura e l'arte che si intrecciano nel cinema». Il programma sarà poi replicato a Milano. Previsti anche altri due incontri al MIC-MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
L'obiettivo, spiega Renato Besana del consiglio di Amministrazione di Cineteca Italiana, è quello di «portare l'urbanistica a contatto con la cittadinanza. Perchè il Pgt non è l'acronimo di "Produzione di Guai Terribili" ma uno strumento di partecipazione al quale tutti possono prendere parte. In questo Parabiago è assolutamente all'avanguardia».
L'ingresso ai film è gratuito con prenotazione online www.laparabiagochevuoitu.org
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