In occasione delle celebrazioni per la ricorrenza del Centenario della fine della Prima Guerra Mondiale (1918 – 2018), sabato 10 novembre alle 21.00 al Palazzetto dello Sport di via Milano a Parabiago si terrà "La Grande Guerra", un concerto-spettacolo in cui si susseguiranno musica e narrazione, famose melodie e documenti storici. 

È questo «un percorso emozionale che richiama le storie e le vicissitudini dei soldati, che induce lo spettatore ad immedesimarsi in quegli stati d’animo». La documentazione esposta mette in rilievo gli eventi bellici del 1917, anno cruciale per gli sviluppi della prima guerra mondiale, principalmente per l’entrata in guerra degli Stati Uniti, l’uscita della Russia, la disfatta di Caporetto e l’intensificarsi della guerra sottomarina anche nelle acque dello Stretto di Messina. Da filo conduttore, i canti nati nelle trincee e sui campi di battaglia, da "Addio, mia bella addio" a "La canzone del Grappa", da "La leggenda del Piave" a "Sul ponte di Bassano".

Saranno presenti tutte le classi della scuola secondaria di primo grado S. Ambrogio di Parabiago: più di 100 ragazzi tra narratori e coristi coordinati dalla prof. Maria Di Bello che si uniranno alla Corale S. Cecilia di Parabiago diretta dal M° Carlo Roman.
A condurre l’evento sarà il Corpo Musicale S. Stefano di Parabiago diretto dal M° Simone Clementi, che ha fortemente voluto la realizzazione di questo importante evento in collaborazione e accordo con l'amministrazione comunale di Parabiago.

«Un grande concerto, o meglio una vera e propria commemorazione – sottolineano dal Corpo musciale parrocchiale S. Stefano Parabiago –! Gli spettacoli assomigliano a dei viaggi, movimenti dello spirito nello spazio e nel tempo; ma se ogni viaggio, non fosse costellato d’imprevisti, di svolte, cadute, ritardi, non avrebbe senso raccontarlo. Ed è proprio svelando le "pieghe" di questo viaggio che si può chiarirne il senso o perlomeno tentare di spiegarlo. Questo è quello che cercheremo di fare!».

«Commemorare i soldati della prima Guerra Mondiale è un nostro dovere – afferma l’assessore alla cultura Adriana Nebuloni -, soprattutto in un’occasione come questa che vuole celebrare la ricorrenza del suo centenario. Realizzare un evento di questa portata non è stato semplice, si tratta di un lavoro partito da lontano e che ha coinvolto alcune realtà locali tra cui gli studenti, quindi sicuramente un grande valore di partecipazione, ma anche un’importante esperienza vissuta dai ragazzi della scuola Sant’Ambrogio. Ringrazio molto tutti coloro che si sono impegnati in questo progetto, soprattutto la prof. Di Bello, il Maestro Carlo Roman e il Maestro Simone Clementi e invito la cittadinanza a non mancare a questo particolare appuntamento che sarà senz’altro un’esperienza emozionale per tutti!».