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Rotary Parchi Alto Milanese: tre serate sul bullismo

Serate conclusive del ciclo formativo nelle scuole per la prevenzione al bullismo organizzato dal Rotary Parchi Alto Milanese

“L’attualità racconta ogni giorno di un fenomeno che di fatto è simbolo della complessità degli scenari sociali ed esprime quanto il percorso di crescita dei nostri ragazzi sia connotato da fattori di criticità crescente”.

Nell’ottobre 2017 è stato avviato un progetto concreto di prevenzione del bullismo e del disagio giovanile nelle scuole, iniziativa fortemente voluta dall’Avvocato Nicoletta Stauder Presidente Rotary Club “Castellanza” e dalla Dottoressa Ernestina Ricotta Presidente Rotary Club Parchi Alto Milanese e sostenuta dal Distretto 2042.

Nell’ambito di tale progetto pilota che visti gli esiti avrà interessanti sviluppi in prospettiva, tre gli Istituti del territorio che vi hanno aderito: le scuole medie F. Tosi di Legnano, San Giulio di Castellanza e Prandina di Busto Arsizio. In ottica di community welfare, alla Dottoressa Alessandra Massironi, neuropsicologa e psicoterapeuta il ruolo di responsabile organizzativo nel raccordo in rete. Il reale “core” del progetto è stato gestito dalle Dottoresse Marta Sciuccati e Valentina Sisti, psicologhe e psicoterapeute col supporto della psicologa clinica Dottoressa Lavinia Mescieri:  esse hanno condotto un percorso formativo con gli insegnanti degli Istituti finalizzato al consolidamento degli “strumenti” di prevenzione ed azione rispetto al bullismo e laboratori esperienziali all’interno delle classi. Focus è stato favorire un atteggiamento “pro- sociale” negli alunni già in fasi precoci.

Secondo le psicologhe impegnate negli incontri nelle tre Scuole Medie l’esperienza ha insegnato come sia fondamentale la collaborazione tra ragazzi, genitori e insegnanti per conseguire l’obiettivo comune: stare bene insieme. Alunni e insegnanti hanno potuto allenarsi nella pratica dell’”assertività” (stile comunicativo capace di considerare il punto di vista altrui) in quanto una buona comunicazione aiuta nel ridurre la comparsa:

– da un lato di atteggiamenti aggressivi
– dall’altro di atteggiamenti passivi, che favoriscono il bullismo.

I genitori, in quanto modello per i loro figli, sono a loro volta coinvolti nella riflessione sulle strategie di regolazione e comunicazione, elementi centrali nelle fasce di età in cui i ragazzi sviluppano senso di autonomia e forte bisogno di buona prassi di socializzazione.

Il progetto bullismo  si concluderà con tre incontri dedicati ai genitori delle rispettive scuole ed aperto a tutti i cittadini interessati e sensibili verso i temi della prevenzione, in linea del resto con ciò che Regione Lombardia negli indirizzi normativi più recenti sta sottolineando.

Le conferenze in cui verrà trattato il fenomeno per comprendere, prevenire, agire e delineato il progetto, si terranno

– alle ore 18,00  l’11 aprile presso l’Istituto F. Tosi di Legnano,

– alle ore 18,30 il 18 aprile presso l’Istituto San giulio di Castellanza,

alle ore 18,00 il 2 maggio presso l’Istituto Prandina di Busto Arsizio.

Creare percorsi e dialogo tra insegnanti, istituzioni, associazioni, ragazzi e genitori significa realmente “fare rete”.

Rotary Parchi Alto Milanese – Rotary Castellanza

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Aprile 2018
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