Torna Stranamente Normali per abbattere i pregiudizi
Appuntamento sabato 7 aprile al Teatro Tirinnanzi con l'arte messa in scena da pazienti artisti e artisti professionisti

Abbattere le barriere intorno alla malattia mentale: a rompere gli schemi saranno proprio le persone in cura al Cps (Centro Psicosociale) che saliranno sul palco del Tirinnanzi per condividere l'arte con il pubblico in sala. Sabato 7 aprile, dalle 16 alle 19, la settima edizione di Stranamente Normali si presenta con un format analogo agli anni precedenti: «Per gli artisti professionisti è ormai un appuntamento consolidato a cui non vogliono mancare – sottolinea il direttore artistico, Gianni Zuretti -. Sarà una giornata ricca di musica, recitazione e ballo, dove lo spettatore sarà coinvolto in una performance artistica divertente e di qualità».
Sul palco ci saranno quindi Jama Trio, Massimo Priviero, Joe Valeriano, insieme a Prima Balla e Poi Pensa, Associazione Caminante e Impavidi. Presente anche l'Aliens UOP 42 Rho con Paolo Ronchetti, storica band dei servizi psichiatrici di Rho, che proporrà cover di vario genere e brani di loro produzione.
Il progetto Stranamente Normali è nato nel 2012 al Centro Psicosociale di Cuggiono per promuovere la cultura dela salute mentale usando l'arte nelle sue diverse forme, come strumento di inclusione sociale e abbattimento dello stigma che riguarda la malattia mentale. «Per i pazienti il contatto con il pubblico è essenziale – spiega la dott. Antonella Barlocco, psichiatra -. I nostri artisti, prima della malattia, avevano una passione artistica e con la terapia hanno recuperato le loro abilità».
Novità della settima edizione è la partecipazione degli studenti di quinta dell'istituto Dell'Acqua, invitati a realizzare il logo contro lo stigma presente nella locandina dell'evento. La manifestazione, oltre alla collaborazione con l'amministrazione comunale, è sostenuta dalla Fondazione degli Ospedali di Abbiategrasso, Cuggiono, Legnano, Magenta e dalle associazioni Casa del Volontariato, Aiutiamoli Onlus, Ditutticolori e Pari e Dispari. «Grazie alla qualità della musica e soprattutto del messaggio – conclude l'assessore alla cultura Franco Colombo – ci sono tutte le premesse perchè da questa serata si esca arricchiti. Iniziative come queste possono riuscire ad abbattere le discriminazioni. Stranamente Normali è una serata musicali, ma dietro la musica c'è tutto un momento sociale, educativo e aggregativo importante».
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