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“Food4Culture” unisce Canazza e Mazzafame

Domenica 21 maggio la festa conclusiva del percorso "Food4Culture"

Giochi, mostre, degustazioni, video e unospettacolo teatrale realizzato dalla compagnia “Gianni Rodari” dal titolo “Arlecchino mangia mondi”. 

È il programma giornata di festa voluta per chiudere il percorso "Food4Culture" intrapreso dai centri socio-culturali Spazio incontro Canazza e Centro Pertini a Mazzafame di Legnano.

L' evento si terrà dalle 15 alle 19 di domenica 21 maggio, tra le sale del Palazzo Leone da Perego e la Sala Ratti. 

Il programma dell'iniziativa è stata presentata oggi, giovedì 18 maggio, in Sala Stemmi. «Il cibo è anche comunicazione, cultura, tradizione, storia di comunità e popoli – ha spiegato l'assessore alla Cultura Uberto Silvestri durante la conferenza -. Questo il fil rouge che in quest'anno d'attività ha legato i due quartieri della città: Canazza e Mazzafame. Expo 2015 e la Carta di Milano sono stati i punti di riferimento del bando “Protagonismo cultuale dei cittadini”.  Il progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo è stato fruttuoso sotto ogni aspetto. Numerose le iniziative organizzate dal Centro sociale Pertini e dallo Spazio Incontro Canazza. E incisiva la collaborazione dell'associazione Arte e Storia e del Museo Civico Sutermeister che hanno offerto con il dottor Turri interessanti nozioni sulle ricette dell'antichità».

Un viaggio culinario tra Oriente e Occidente quello proposto dal Centro di via Dei Salici. «Ricco il calendario d'iniziative che abbiamo proposto – ha commentato  Emilia Calini del Centro Pertini -. Serate danzanti con cibi italiani e internazionali preparati su indicazioni di numerosi nostri associati stranieri. Siamo riusciti a coinvolgere centinaia di persone anche proponendo la cucina regionale. Da ricordare le tre feste dedicate alla cucina legnanese dove sono state utilizzate  verdure prodotte negli orti Mazzafame».

Altrettanto coinvolgente il percorso intrapreso alla Canazza che ha visto i giovani affrontare il tema del cibo come identità attraverso la musica e il teatro. «Il cibo ha messo insieme persone di tutte le età – ha spiegato Matteo Tersini dello Spazio Incontro Canazza -. I giovani hanno intervistato diverse persone sulla cultura cibo realizzando un video che verrà presentato in occasione della festa finale. Questo tema è stato ispirazione anche per la creazione di canzoni e per la realizzazione di un laboratorio Dj. Infine, è stato creato un brano drammaturgico che sarà messo in scena con gli attori dell'associazione "Brutto Anatroccolo"».

Un'occasione che ha permesso ai due quartieri periferici della città di conoscersi. «Interessante è stata la ricerca che il dottor Turri ha effettuato attraverso la documentazione storica del nostro Museo – afferma Anna Volonté del Museo di Legnano -. In due opuscoli sono state raccolte diverse ricette dell'età romana e rinascimentale. Siamo entusiasti di quanto è stato realizzato e della partecipazione registrata».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 18 Maggio 2017
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