Il 21 marzo era la Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie. E Rho non dimentica. Si terrà proprio domani, venerdì 24, lo spettacolo proposto dall’amministrazione comunale sulla vita di Lea Garofalo, testimone di mafia uccisa nel 2009. "La Bastarda, una vita coraggiosa" ripercorrerà liberamente le tappe del percorso di Lea, definita "bastarda" proprio dal suo ex compagno ndranghetista Carlo Cosco. Il motivo? Lea sarebbe stata colpevole del peccato numero uno dell’organizzazione criminale calabrese: il tradimento. La donna così rinuncia alla sottomissione e al silenzio per dare voce alla verità.

Due sono gli appuntamenti previsti: il primo, riservato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio si terrà in mattinata e sarà seguito da un dibattito, il secondo, invece, aperto a tutta la cittadinanza prenderà il via alle 21 all'auditorium di via Meda. L'ingresso è gratuito.

«E’ importante sensibilizzare i cittadini su questi temi, ricordando anche le persone che si sono battute per la legalità – sostiene il sindaco Pietro Romano –. Ritengo però che non ci si possa limitare ad una sola giornata, ma che sia opportuno definire un programma più completo. Per questo motivo è stata istituita la Commissione Consiliare Antimafia e Legalità, che ha già individuato una serie di eventi per la promozione di politiche locali per la legalità e il contrasto al crimine non solo all’interno delle istituzioni, ma anche tra tutta la cittadinanza a partire dalle nostre scuole. Lo spettacolo La Bastarda ne è un esempio, a cui faranno seguito  altre iniziative. Invito tutti i cittadini a partecipare».

Alle parole del primo cittadino fanno eco quelle dell'assessore alla cultura Valentina Giro: «Lo spettacolo dedicato a Lea Garofalo sarà un momento importante per ricordarla e onorare tutte le vittime delle mafie, a cui è dedicata questa Giornata Nazionale. Ci auguriamo una partecipazione numerosa ad indicare la condivisione dei valori della legalità e a dimostrazione un impegno diffuso nel contrasto alla mafia in tutte le sue forme, specialmente in un territorio a rischio come il nostro».