Arriva a Borsano il quarto Quaresimale  che avrà luogo venerdì 27 marzo, alle 21, nella Chiesa parrocchiale e vedrà la presenza di Gemma Capra, la vedova del commissario Luigi Calabresi.

La sua vita, insieme a quella della famiglia, fu sconvolta nel maggio 1972 quando il  marito, commissario della squadra politica della Questura di Milano, dopo una pesante e diffamatoria campagna stampa, fu ucciso da alcuni terroristi di “Lotta continua”, “accusato” della morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli, precipitato da una finestra della Questura, dove era stato convocato come testimone riguardo la strage di Piazza Fontana del 1969.

La signora Gemma, rimasta vedova a  25 anni, con due figli piccoli da crescere e un terzo che stava per nascere, stimolerà le riflessioni dei parrocchiani testimoniando come abbia trovato il coraggio, la forza e la determinazione per andare avanti grazie alla fede, sostenuta da quell' “Amore più grande” che mai, prima dell'atroce tragedia che si è trovata a vivere, aveva avvertito così forte e tenace.

Lo farà ripercorrendo le tappe della storia, a partire dagli “anni di piombo” fino ai giorni nostri; storia in cui sono inseriti la vicenda del marito, di cui lei ci delineerà l'umanità e il non certamente facile percorso che lei, donna, moglie e madre ha intrapreso verso il “perdono”.

Comunità di Borsano