Aveva arruolato una  bambina come palo e aveva tentato di rubare cibo per 600 euro da "Il Centro" di Arese.  È questo il profilo della ladra, 39enne, arrestata nei giorni scorsi dai carabinieri della Stazione locale.

La donna, dopo aver incaricato la piccola di dare l'allarme alla vista delle Forze dell'Ordine è entrata nel centro commerciale per fare una "ricca" spesa a gratis. Proprio in quel momento, però, sono intervenuti i militari che hanno arrestato la nomade pregiudicata (residente a Milano) per furto aggravato. La refurtiva, è stata recuperata e restituita, mentre, la minorenne è stata denunciata all’Autorità giudiziaria minorile per aver concorso nel furto; 

Non si tratta dell'unico caso rilevato, in questi giorni, dai militari di Arese, fortemente impegnati a contrastare la criminalità predatoria. Proprio, lunedì 27 febbraio, in prossimità di un negozio di abbiagliamento de "Il Centro" hanno scoperto una banda dedita ai furti di vestiti con sede a Novara. 

I carabinieri, in un primo momento hanno pensato, di trovarsi davanti a una coppia di ladri: lui un italiano 22enne pregiudicato e lei una nigeriana 21enne. Quest'ultimi, infatti sono stati i primi a finire in manette: entrambi sono stati sorpresi con in mano sei borsoni di plastica pieni di capi d'abbigliamento. 

Invece, i militari, si sono dovuti ricredere: dall’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, è emerso che i due agivano con la complicità di una 17enne pregiudicata e un 23enne nigeriano. Quest'ultimi  sono stati denunciati in stato di libertà per aver contribuito e prestato concorso nella commissione del furto.  

La refurtiva, dal valore di 1400 euro, è stata immediatamente recuperata e restituita al legittimo proprietario.