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Busto Garolfo, le opposizioni chiedono una consulta per la sicurezza

Dopo l'ondata di furti degli ultimi mesi, le opposizioni chiedono un tavolo di lavoro che prepari un piano di azioni ad hoc

Una consulta che metta intorno ad un tavolo amministrazione, opposizioni, cittadini, commercianti e Forze dell'Ordine e affronti una volta per tutte il "problema sicurezza" a Busto Garolfo: è questa la proposta del Centro Destra Unito e della civica "Io sto con Busto e Olcella" dopo l'ondata di furti che ha investito negli ultimi mesi il paese.

«Avevamo sottolineato le criticità legate alla sicurezza già nei nostri programmi elettorali – spiega Angelo Pirazzini, capogruppo consiliare del Centro Destra Unito – ed ora il problema viene riportato alla nostra attenzione anche dai cittadini. Siamo arrivati a subire anche quattro scassi nella stessa notte, in totale si sono verificati una cinquantina di furti anche se le denunce sono state solo una quindicina». 

[pubblicita]Insomma, per le opposizioni, consiliari e non, serve un gruppo di lavoro che per step metta a punto un protocollo di azione. Che si basi su interventi come, ad esempio, il potenziamento dell'illuminazione pubblica e del Controllo di Vicinato («mai veramente decollato»), un sistema di videosorveglianza integrato, degli help point da "sparpagliare" per il paese che mettano in collegamento con le Forze dell'Ordine premendo solamente un bottone, un presidio delle forze di Polizia Locale con un maggior numero di agenti in servizio e convenzioni con servizi di vigilanza privata. E proprio per lanciare la proposta del tavolo di lavoro l'obiettivo è quello di presentare quanto prima, già al prossimo consiglio comunale se i tempi tecnici lo permetteranno, una mozione ad hoc. 

«Chiediamo all’amministrazione Biondi che fine hanno fatto i buoni propositi decantati durante la campagna elettorale delle amministrative 2014, mai completati o realizzati e puntualmente riproposti nell’ultima tornata elettorale del 2019 – sottolineano il Centro Destra Unito e Io sto con Busto e Olcella –. Nello specifico, il potenziamento dell’organico del corpo di Polizia Locale, l'attivazione del progetto Controllo di Vicinato, l'incremento del sistema di videosorveglianza. L’accesso al finanziamento di Regione Lombardia appena presentato dall’amministrazione comunale, l’incontro con il Prefetto avuto dal Sindaco Biondi, sono doverosi ma tutto ciò avviene solo dopo i reiterati furti e in assenza di un progetto generale per la sicurezza che necessita di ben altri investimenti economici e istituzionali per garantire la giusta richiesta di sicurezza che i cittadini chiedono. […] In sintesi, riteniamo che occorra investire in un nuovo rapporto tra cittadini e istituzioni, nelle moderne tecnologie, nell’organico ed in una rinnovata cultura della legalità: un progetto integrato che questa amministrazione, che non ha mantenuto, in materia di sicurezza, le pur modeste promesse elettorali del 2014 (infatti le ha riproposte nel 2019), dimostra di non avere».

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Gennaio 2020
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