Nuovo incontro martedì 12 dicembre tra ANAS Lombardia e le amministrazioni di Rho, Lainate e Pogliano Milanese. Ancora una volta, sul tavolo il futuro della "rotonda maledetta" – o rotonda Feren che dir si voglia – sul Sempione, che si trova proprio a cavallo tra i territori dei tre comuni e che negli ultimi mesi è stata oggetto di più di un confronto dopo che a giugno il consigliere regionale Carlo Borghetti, a seguito dell'ennesimo incidente, aveva "strappato" ad ANAS, per lungo tempo "uccel di bosco", un primo incontro.

La sezione lombarda dell'ente ieri ha condiviso con i tre assessori alla partita – Gianluigi Forloni per Rho, Walter Dell'Acqua per Lainate e Carmine Lavagna per Pogliano Milanese – e con Carlo Borghetti la bozza della soluzione progettuale finale per il futuro della "rotonda del contendere": un passo in avanti certamente non trascurabile, dato che fino ad ora nessuna soluzione progettuale pensata era riuscita a soddisfare tutti gli interessati. Interessati che, peraltro, non sono pochi, dato che sul tavolo ci sono prescrizioni da parte di Regione Lombardia, competenze della Città Metropolitana e legittime esigenze viabilistiche dei tre diversi Comuni.

Ancora incerti i tempi di intervento – anche se ANAS ha confermato la possibilità di reperire le risorse all'interno dei capitoli di bilancio già in essere e le amministrazioni sono "in pressing" per vedere realizzata l'opera entro il 2018 -, ma intanto una delle questioni fondamentali è stata risolta: la soluzione concordata, infatti, non comporta l’utilizzo di aree private, e può dunque essere realizzata su sedime totalmente pubblico, evitando quindi attività complesse di esproprio, che quasi sempre portano ad allungarsi di molto le procedure.

Si attende ora per settimana prossima il disegno in bella copia che dovrà poi essere sviluppato in forma di progetto definitivo esecutivo da mandare a bando per l’appalto dell’opera.