Tutto è partito da un controllo effettuato in un locale pubblico di Bollate da tempo monitorato: approfondite le verifiche, i carabinieri di Rho sono arrivati a scoprire oltre 14 chili di eroina, per una valore che supera i 450mila euro,  a casa di un incensurato albanese di 29 anni, individuato proprio durante quel controllo al circolo privato Magna Grecia. Lo stesso luogo, lo stesso dove nel gennaio scorso un 21enne albanese venne ferito con un colpo di pistola alla guancia.

Gli investigatori avevano sempre caratterizzato quell'episodio come legato al mondo dello spaccio e per questo motivo non hanno mai smesso di monitorare il locale, scoprendo in breve tempo che molti dei frequentatori  risultavano essere pregiudicati. Nell'ultimo fine settimana, nella notte tra venerdì e sabato, sono entrati in azione per un controllo a tappeto di tutti i presenti e delle quaranta persone identificate almeno la metà risultava con precedenti.

L'attenzione dei militari, dopo che i cani anti droga hanno indugiato a lungo vicino all'uomo, si è poi concentrata sul 29enne cittadino albanese, dipendente del circolo (in qualità di cuoco) che risultava essere intestatario di due appartamenti a Garbagnate Milanese: in via Monviso, una sorta di laboratorio-deposito, è stata trovata l'eroina in polvere, già divisa in panetti e una pressa idraulica per confezionarne di nuovi. Nell'abitazione di via Sicilia, invece, sono stati trovati 9mila euro in contanti, documenti riconducibili all' attività di spaccio e una macchina contasoldi. L'uomo è stato arrestato.