Democrazia, libertà, partecipazione, resistenza e storia. Sono stati questi gli ingredienti della conferenza che, grazie all'organizzazione dell'associazione Gli Occhi Di Mafalda, si è svolta nella serata di lunedì 10 aprile nella biblioteca di piazza Dalla Chiesa a Bollate. Ospite dell'appuntamento, presentato da Luca Pouchain, l'autrice Nunzia Augeri.

La scrittrice, moglie di Luciano Raimondi, commissario politico della X Brigata Garibaldi in Ossola, ha presentato al pubblico “L'estate delle libertà”, il libro da lei dedicato alle esperienze democratiche nate nel 1944 nelle zone libere della Carnia e dell'Ossola. L'autrice si è soffermata sui diversi casi che hanno visto le popolazioni contadine, povere ma non di intelletto e di dignità, riunirsi nei loro Comuni rustici per iniziare un'inedita esperienza di libertà, per esprimere una nuova classe dirigente e per sperimentare nuove forme organizzative fondate su organismi democratici composti dai civili attraverso delle libere elezioni.

Esperienze, queste, che hanno avuto una grande importanza anche nella stesura degli articoli che compongono la nostra Costituzione. Molti di essi, infatti, sono stati ispirati proprio dai promotori di quelle iniziative democratiche nate qualche mese prima della fine della seconda guerra mondiale. Diverse le forme democratiche che, sperimentate in quelle repubbliche, sono poi divenute pilastri dell'Italia liberata, come il prolungamento dell'obbligo scolastico e la sanità gratuita.

L'appuntamento è stato arricchito dalla partecipazione del coro diretto da Giuliana Ceccherini. La corale ha proposto al pubblico diversi canti appartenenti al repertorio delle mondine e a quello dei partigiani, permettendo così agli spettatori di respirare anche attraverso la musica il clima che si respirava in quegli anni di speranza. L'incontro si è concluso con l'intervento dell'assessore Lucia Albrizio, dedicato all'importanza della pace tra i popoli e al cammino avviato dal Comune di Bollate su questa fondamentale tematica.