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Arese, si cercano immobili per accogliere 4 o 5 richiedenti asilo

Nell'ambito del progetto di accoglienza integrata per richiedenti asilo e rifugiati sui territorio del Rhodense, all'interno del bando SPRAR, che verrà gestito da Sercop

Si cercano privati interessati a mettere a disposizione immobili per accogliere quatttro o cinque persone nell'ambito del progetto per l'accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati. A fare il punto della situazione è il comune di Arese che ricorda le tappe che hanno condotto sino ad oggi: "Nel Consiglio Comunale del 27 ottobre 2016 il Comune di Arese, unitamente ai comuni del Rhodense, aveva dato mandato a Sercop (una delibera votata all'unanimità, ndr) di presentare al Ministero dell'Interno la richiesta di finanziamento per la realizzazione di un progetto di accoglienza integrata per richiedenti asilo e rifugiati sui nostri territori, all'interno del bando SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) entro il prossimo 31 marzo – ricordano i portavoce dell'amminisrtazione -.  Attraverso un bando pubblico sono stati individuati i soggetti attuatori del progetto, qualora venisse finanziato dal fondo nazionale. Sono già state trovate soluzioni abitative da mettere a disposizione del progetto (che garantirà la copertura dei costi di affitto), anche se attualmente nessuna risulta essere sul territorio di Arese". Proprio per questo motivo il Comune invita oggi i soggetti privati che fossero interessati a mettere a disposizione immobili per accogliere 4-5 persone a scrivere a sprar@sercop.it, anche per avere ulteriori dettagli e informazioni.
 
"Crediamo sia importante che ogni territorio dia il proprio contributo con progetti di accoglienza diffusa – si conclude la nota del Comune – , come quella offerta dal progetto SPRAR, che con la preziosa collaborazione delle realtà del terzo settore e delle comunità locali, supportano percorsi di inserimento sociale delle persone ospitate".

Nel consiglio comunale di ottobre che aveva datro mandato a Sercop era stata la sindaca Michela Palestra a spiegare a grandi linee il progetto: “L’invio di immigrati attraverso una gestione attuata con la partecipazione ai bandi SPRAR permette l’individuazione di un soggetto attuatore con un bando pubblico che in questo caso verrebbe promosso da SERCOP per conto dei 9 Comuni dell’ambito del rhodense. In termini concreti stiamo parlando di un bando per 9 Comuni che sono i Comuni di Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese e Vanzago e tutti quanti andranno a sottoporre al Consiglio la medesima Delibera – aveva detto allora Palestra in aula-. Stiamo parlando di un bando che su questi nove Comuni sarà a definire un soggetto attuatore per accogliere un numero di migranti pari a 50 o massimo 100 fra tutti i Comuni del rhodense. Nella fattispecie quindi per Arese stiamo parlando probabilmente di circa un decina di persone, nel caso in cui vengano reperiti gli alloggi, poiché come normalmente avviene nelle azioni d’ambito c’è una ripartizione anche sulla base delle quote capitali che dipende quindi dal numero di abitanti di ogni singolo Comune"

R.R.

Redazione
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Pubblicato il 02 Marzo 2017
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