Il procedimento è ripartito e dunque i tempi si dilatano: l’incrocio tra provinciale 109 e via Carlo Porta, nel Comune di Nerviano, è ancora d’attualità dopo che il sindaco di Parabiago, Raffele Cucchi, in qualità di consigliere metropolitano ha verificato lo stato dell’arte di questa vicenda èer cercare di capire quando verrà realizzata l’annunciata rotatoria. A novembre Cucchi aveva presentato a Città Metropolitana un’interrogazione proprio in merito al progetto di sistemazione dell’incrocio della strada provinciale 109 (Busto Garolfo – Lainate) e la strada comunale via Carlo Porta sul territorio di Nerviano, più volte al centro delle cronache per la provata pericolosità. Cucchi aveva dunque chiesto informazioni in merito ai tempi di esecuzione dell’opera, ma dopo due mesi dalla richiesta la situazione non è risolta e le tempistiche diventano un problema serio.

“Non ricevendo una risposta esaustiva alle mie domande – ha affermato Cucchi- ho contattato personalmente gli uffici di Città Metropolitana… mi è stato detto che l’opera risulta finanziata nel 2016 dai proventi delle sanzioni della polizia provinciale che devono essere investiti in opere riguardanti la sicurezza stradale; che la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera nel frattempo é decaduta e Città Metropolitana ha dato avvio nuovamente al procedimento. Significa che i tempi di realizzazione si allungano perché occorre aspettare il termine delle osservazioni da parte dei proprietari delle aree oggetto di esproprio e successiva convocazione (presumibilmente ai primi di marzo) della conferenza dei servizi propedeutica agli espropri. Infine, mi è stato detto che Città Metropolitana ha pubblicato l’avviso per la selezione degli operatori a cui affidare la realizzazione dell'opera”.

L'opera, contenuta nel Piano triennale 2016-2018 per un importo totale di 600mila euro, prevede la realizzazione di una rotatoria che agevoli l’intersezione con le strade comunali di via Carlo Porta, via IV Novembre e via Europa: nel corso dei lavori verrà realizzato anche il prolungamento della pista ciclo pedonale di via Porta, dalla zona dell'attuale parcheggio all'area antistante la piscina in direzione del Sempione (viale Lombardia.).