Sono tornati, anche il giorno dell'Epifania, per dire il loro "no" al circo con gli animali. La prima manifestazione al grido di "Animali liberi" si è tenuta prima di Natale, oggi, venerdì 6, ecco di nuovo una ventina di giovani del territorio in piazza primo maggio per cercare di sensibilizzare le persone sul tema. Non un "no" al circo in sè, ma un "no" all'utilizzo degli animali negli spettacoli. E lo hanno voluto dimostrare organizzando piccole esibizioni di giocoleria.

«A quasi tutti i bambini piace andare al circo, tutti adorano vedere trapezisti, giocolieri, clown e acrobati, ma ciò che riesce a sorprenderli ancora di più sono gli animali – si legge nei volantini distribuiti dai ragazzi, presenti a Legnano insieme alla Lav di Busto Arsizio e Varese -. Dai grandi felini, come tigri e leoni agli elefanti e giraffe, sotto il grande tendone si assiste ad "esibizioni" di diverso tipo. Seduti sulle seggiole quello che nessuno riesce a cogliere è la sofferenza degli animali. Al circo gli animali vivono una vera e propria prigionia».

Dall'altra parte i circensi assicurano il massimo rispetto verso i loro animali. «I nostri animali sono trattati bene, con ogni riguardo. E lo dimostra il permesso che abbiamo ottenuto dalla ASL – ribattono dal circo Orfei Millenium, che hanno portato in città, tra gli altri, leoni bianchi, dromedari, lama e leonesse -. Gli animali sono i nostri compagni di vita».