(m.tajè) – E' normale che un bilancio consuntivo del 2015, quasi alla fine del 2016, non si stato ancora discusso e approvato? E' una delle domande contenute in una interrogazione scritta presentata dalla minoranza/opposizione consiliare, tornata a farsi compatta e vivace in materia di AMCeM, l'azienda multiservizi del Comune di Cerro Maggiore, il cui bilancio è stato ritirato dagli argomenti all'ordine del giorno anche nella seduta del 28 ottobre. Nonostante le rassicurazioni dell'amministratore unico e presidente Donato Barbano, oggetto anche di un nostro articolo (clicca qui) e altre considerazioni del sindaco Tersina Rossetti (qui un servizio), otto consiglieri hanno deciso di presentare una interrogazione. Scopo principale, ottenere risposte relativamente sia all'incarico affidato a una società esterma perchè verifichi la gestione dell'Azienda, sia alla decisione di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di due collaboratori, sia soprattutto per conoscere quando è prevista la deliberazione consiliare relativa al bilancio consuntivo 2015, tenendo presente che siamo alla fine del 2016. Di seguito il documento dell'opposizione.

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A volte il comportamento poco chiaro e incoerente di una Amministrazione può fare un piccolo miracolo!

A Cerro Maggiore è successo che la minoranza compatta ha presentato un'interrogazione al sindaco chiedendole chiarimenti su diverse incongruenze.

Durante il consiglio del 28/10, in cui si sarebbe dovuto discutere il bilancio AMCeM che per la seconda volta improvvisamente non era più iscritto all'ordine del giorno, il sindaco ha rilasciato delle dichiarazioni contrastanti; infatti prima dice di aver nominato una Società di consulenza a supporto dei Servizi finanziari per fugare ogni dubbio, quindi a distanza di qualche minuto candidamente afferma “Io avrei approvato il bilancio a luglio senza nessun problema, detto sinceramente”.

Da aggiungere che da parte di AMCeM, di cui il Comune è proprietario al 100%, è stato bandito un concorso per l'assunzione di due impiegati amministrativi, in netto contrasto con l'articolo 1 del Regolamento del Personale dipendente di AMCeM che evidenzia la sovranità del Consiglio Comunale.

A questo punto tutti quanti vorremmo avere chiarimenti in merito.

Di seguito vengono riportati i punti dell'interrogazione nella certezza di una puntuale e chiara spiegazione.

– Per quali motivazioni ed in base a quali dati si sia deciso di affidare l’incarico di verifica della gestione dell’Azienda ad un consulente esterno

– A quanto ammonti l’esborso ulteriore dell’Ente per tale incarico

– Quali azioni il Sindaco abbia adottato per verificare le motivazioni del divario tra risultato gestionale previsto ed ottenuto per l’anno 2015 dall’Azienda dopo il verbale del Comitato tecnico del 7 luglio 2016 sopra richiamato

– Se e quando il Sindaco sia stato informato della volontà dell’Azienda di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di due unità di personale

– Dove e quando sia stato pubblicato l’avviso del concorso pubblico per l’assunzione dei due soggetti per le mansioni di segreteria

– Se il bando sia stato pubblicato su due quotidiani (nazionale e regionale) come previsto dal regolamento A.M.Ce.M.

– Se era a conoscenza che il bando è stato pubblicato il 29/07/2016 con scadenza 13/08/2016 (breve periodo notoriamente di vacanza)

– Per quale ragione non si sia ritenuto opportuno dare ulteriore pubblicità alla procedura concorsuale anche attraverso i canali ufficiali dell’Amministrazione

– Se il Sindaco ritiene che il bando sia stato pubblicato in violazione del Regolamento del Personale dipendente di A.M.Ce.M (vedi art 1 del Regolamento)

– Entro che data si ritiene che sarà presentata la deliberazione consiliare relativa al bilancio consuntivo 2015 dell’Azienda, tenendo presente che siamo quasi alla fine dell’anno 2016

– Quali conseguenze produrrebbe la mancata presentazione del bilancio entro la fine dell’anno 2016

– Quali azioni il Sindaco intende intraprendere nei confronti dell’Azienda nel caso in cui la relazione del professionista incaricato dovesse confermare il divario tra risultato gestionale previsto ed ottenuto per l’anno 2015 dall’Azienda fatto rilevare dal Comitato tecnico.

I Consiglieri: Antonio Lazzati, Simona Dell'Acqua, Calogero Mantellina, Giuseppe D'Anna, Marina Lazzati, Thomas Morlacchi, Gabriele Dalla Maria, Livio Zapparoli