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AMCeM: “Siamo un’azienda sana”

Donato Barbano, amministratore unico e presidente AMCeM, risponde alle critiche 'approvazione del bilancio è slittata -

Costernato. E' questa la parola che l'amministratore unico e presidente della azienda multiservizi di Cerro Maggiore (AMCeM) Donato Barbano usa per descrivere il suo stato d'animo dopo la burrascosa seduta consiliare di ieri sera, venerdì 28. A poche ore dall'ennesimo ritiro della discussione del bilancio consuntivo 2015 dell'azienda dagli ordini del giorno del parlamento cittadino, Barbano chiarisce la posizione di AMCeM.

«AMCeM è un'azienda sana, che vive dei propri soldi e non chiede niente a nessuno – spiega Barbano -. Ci troviamo di fronte a una situazione quasi fantozziana: l'azienda fattura un milione e 400mila euro e non ha grandi difficoltà gestionali. Nonostante questo si vuole far sembrare chissà cosa».

Il Comune ha richiesto a uno studio esterno di analizzare i conti del bilancio di AMCeM, per avere la garanzia di un «un bilancio di cui non si possa dire nulla», dopo i tanti dubbi sollevati dalle opposizioni. «Ben venga un ulteriore controllo esterno. La mia relazione parla già chiaro: c'è un segno positivo per AMCeM – commenta l'amministratore unico -. Tuttavia trovo inspiegabili e ingiustificabili le continue richieste di accesso agli atti da parte della minoranza, molte delle quali non sono nemmeno legittime».

AMCeM gestisce la farmacia comunale e il servizio di riscossione tributi per conto del Comune di Cerro. «Voglio chiarire che la farmacia non è in vendita – aggiunge Barbano -. Anzi, probabilmente è quella che va meglio di tutta la zona dell'Alto Milanese: dal 2012 al 2015 abbiamo registrato un incremento del fatturato del 25%». 

Ma durante l'ultimo consiglio comunale, non sono stati solamente i conti dell'azienda ad essere chiamati sul banco degli imputati. Alcuni consiglieri, tra cui in prima fila l'ex sindaco Antonio Lazzati, hanno chiesto chiarimenti circa due nuove assunzioni di impiegati amministrativi dell'azienda, che non sarebbero segnalati in nessun documento. «Queste assunzioni hanno legittimità – replica Barbano -. AMCeM aveva 6 dipendenti e 6 rimarranno. Il concorso indetto per i 2 amministrativi va a coprire la necessità di personale che si creava con la scadenza di due contratti». E riguardo all'esposto in Procura avanzato da Lazzati, il presidente AMCeM risponde: «Se Lazzati ha motivo di credere che ci siano elementi degni di fare un esposto, lo faccia pure. Ovvio che poi dovrà risponderne. Da parte mia anche io inizierò a stare attento alle dichiarazioni che altri faranno su di me e sono pronto a querelare per tutelare la mia persona».

Di seguito pubblichiamo integralmente il comunicato a firma del presidente e amministratore unico di AMCeM, Donato Barbano.


In seguito al ritiro del punto all’O.d.G. del Consiglio Comunale di ieri, 28-10-2016, inerente l’approvazione del bilancio consuntivo A.M.Ce.M. 2015, la scrivente azienda intende precisare i seguenti punti:

1. Con rammarico si prende atto del ritiro del punto di cui sopra da parte dell’Ente. Contestualmente chiede che sia posto in discussione il prima possibile, perché l’azienda è pronta da luglio scorso ed ogni altro ritardo genera inutili elementi di confusione.

2. Ogni dettagliato controllo circa la regolarità della gestione è benvenuto, purché avvenga nel minor tempo possibile.

3. A.M.Ce.M., come sempre, è disponibile alla più totale collaborazione con l’Ente e con chi è preposto al controllo, al fine di concludere tali operazioni e procedere alla presentazione in Consiglio Comunale.

4. Per quanto riguarda la solidità dell’azienda e della Farmacia Comunale, A.M.Ce.M. presenta i seguenti risultati:

  • In quattro anni di gestione della neo azienda comunale, la Farmacia Comunale di Cerro M. ha prodotto un aumento delle entrate del 25%, del fatturato, nonostante il periodo di fortissima crisi socio-economico-finanziaria, i cui effetti sono tuttora presenti e che ha visto larga parte delle società del nostro settore, far registrare perdite di fatturato fino al 30% di quanto registrato prima del 2011.
  • La nostra azienda non ha debiti a medio o lungo termine, non ha contratto mutui o finanziamenti e non ha pendenze debitorie di alcun tipo.
  • A.M.Ce.M. ha effettuato l’acquisto della Farmacia da CEA S.r.l. (azienda comunale in liquidazione), in totale autonomia, senza alcun intervento da parte del comune.
  • A.M.Ce.M. ha trasferito la Farmacia nei nuovi attuali locali, senza per questo aver richiesto alcun intervento da parte del comune, nonostante l’impegno economico-finanziario sia stato rilevante.
  • L’equilibrio economico-finanziario è consolidato e nessun aspetto gestionale presenta criticità.

5. Questi i conti in sintesi espressi in modo che siano comprensibili per tutti.

  • In concreto gli utili di A.M.Ce.M. alla fine del 2015 ammontano a circa € 52.000,00, e così suddivisi: Canone al Comune di € 42.000,00, servizi effettuati per conto del Comune € 10.000,00,. A questi è bene aggiungere gli ammortamenti per investimenti (acquisto Farmacia da CEA e trasferimento Farmacia) € 30.000,00, che non possono contabilmente rientrare fra gli utili, ma di norma A.M.Ce.M. avrebbe dovuto affrontare con l’intervento economico del Comune. Il tutto per un ammontare di € 82.000,00.

6. Servizi per il Comune effettuati a pagamento:

  • Gestione tassa rifiuti (TARI) – Incasso € 15.000,00 meno spese di gestione € 6817,00 = € + 8183,00 lordi.
  • Gestione Imposta Comunale sulla Pubblicità (ICP) € 19276,00 meno spese di gestione € 21.400,00 = € – 2.124,00.

7. Il Comune ed A.M.Ce.M. non hanno alcuna intenzione di vendere a Farmacia.

8. In conclusione, A.M.Ce.M. non riceve alcun contributo dal Comune, gestisce la Farmacia e i tributi di cui al punto 6. e con ciò che guadagna paga tutte le proprie spese e fin qui è sempre stata in utile.

9. Le assunzioni del personale sono fatte in conformità alle vigenti Leggi ed ai programmi che l’azienda pone al voto del Consiglio Comunale. Da tre anni l’organico non cambia ed è composto sempre da 6 dipendenti.

10. L’azienda ha la possibilità di sviluppare altre attività di interesse comunale e di ampliare i servizi svolti attualmente dalla Farmacia Comunale.

11. Qualche consigliere comunale ritiene che ci siano irregolarità amministrative e minaccia di ricorrere alla Procura della Repubblica. Se questo può servire a tranquillizzare i suddetti consiglieri, facciano pure. Da questo momento il sottoscritto, Presidente e Amministratore Unico dell’azienda, procederà di conseguenza in difesa dell’azienda e della propria onorabilità.

12. E’ inaccettabile che qualche consigliere di minoranza si permetta di inventare numeri (nonostante dica di essere un uomo di numeri) per dimostrare che A.M.Ce.M. è in perdita se così non è. Ed è ancora più grave che diffonda allarmismo, invitando il Comune a vendere la Farmacia, nonostante la nostra sia una delle Farmacie più redditizie della zona e non solo, causando un danno d’immagine economicamente rilevante.

Il Presidente e Amministratore Unico, Donato Barbano

Redazione
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Pubblicato il 29 Ottobre 2016
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