Nonostante le rassicurazioni della giornata arrivate tramite un comunicato stampa dall'amministrazione comunale, torna la paura a Cantalupo.

Un allarme in serata per una nuova fuga di gas, sempre nella zona dell'esplosione di mercoledì 11 novembre, ha portato tecnici del gas, Vigili del Fuoco di Milano, Polizia Locale e Carabinieri a controllare e riportare la situazione alla normalità. In serata, una pattuglia della Polizia Locale di Legnano è intervenuta a supporto dei colleghi cerresi.

Sono in corso inteventii per verificare un'eventuale nuova fuga. Nel frattempo i residenti sono stati fatti evacuare. Si attendono sviluppi.

A mezzanotte, apprendiamo che il problema dovrebbe risiedere nel terreno impregnato dal gas e che solo ora rilascia l'odore emesso dalla sostanza inserita nelle tubazioni allo scopo di rendere individuabile la sua presenza. Ancora adesso sul posto tecnici al lavoro per risolvere il problema in maniera definitiva.

Sono 12 le famiglie che, evacuate dalle proprie abitazioni, hanno dovuto ricorrere a vicini e parenti per trascorrere la notte al coperto. I familiari della 80enne deceduta nello scoppio della sua casa sono invece ospiti, a titolo gratuito, dall'Hotel Expo Milan di Parabiago.

Di seguito il comunicato stampa del Comune di Cerro Maggiore, diffuso alle 21.30:
«A seguito del rilevamento di nuove esalazioni di gas nella zona interessata dall'evento dell'11 novembre, l'amministrazione ha riattivato l'unita' di crisi locale e ha riemesso ordinanza per l'allontanamento delle famiglie dalle abitazioni nell'area sotto sequestro. Nell'area dove sono presenti forze dell'ordine e squadre dei vigili del fuoco oltre che i tecnici incaricati, si sta  operando per risolvere gli ulteriori  problemi legati all'esalazione»

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