Nella foto, a sinistra, il tratto di tubatura responsabile dell'esplosione di via Ungaretti, sostituita nella giornata di oggi (venerdì 13). A destra, il foro che ha causato la fuga di gas.

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Cantalupo sta tornando alla normalità. Dopo 48 ore dall'incidente, dalle 16:15 di questo pomeriggio la distribuzione del gas è tornata regolare. Gli incaricati di ItalGas hanno visitato singolarmente ogni casa della frazione cerrese per la riapertura dei contatori. Tutto regolare: le verifiche di collaudo delle tubature hanno avuto esito positivo. Disagi terminati anche per la casa di riposo OASI, dove il Comune aveva provveduto alla fornitura del gas tramite carri bombolai.

Nella giornata di oggi, l'amministrazione ha continuato a fornire pasti caldi a tutti i residenti bisognosi e ha messo a disposizione gratuita le docce calde della piscina di via Boccaccio.

In via Ungaretti, nel frattempo, continuano i lavori per la messa in sicurezza del sito. Una quarantina di uomi tra vigili del fuoco, carabinieri, polizia locale, protezione civile, tecnici comunali e operai sono impegnati per riportare la situazione alla normalità. Nella serata di ieri è stato individuato il foro che ha causato l'esplosione. Proprio a pochi metri dall'abitazione della vittima.

Le indagini, intanto, sono iniziate. I primi interrogatori del PM Luigi Furno hanno avuto luogo nella mattinata di oggi. La Procura indaga sulle responsabilità della tragedia, probabilmente per disastro colposo. Si cerca di appurare se la tragedia potesse essere evitata, cosa ha portato al foro nella tubatura e le condizioni delle mappe comunali.

Regione: "Ora si accertino le responsabilità"