In relazione al comunicato di Vivi San Vittore e Progetto Comune in tema di vasche di laminazione (qui il testo), riceviamo e pubblichiamo la seguente replica dell'amministrazione comunale.

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La coerenza vantata dal sig. Bravin non si lega con la realtà dei fatti e la riprova sta negli atti firmati da ex amministratore del Comune di San Vittore Olona.

La memoria corta del sig. Bravin e la sua comprovata capacità di negare sempre  l’evidenza ancora una volta lo espongono all’effetto autogol perché se c’è una persona che non è mai stata dalla parte dei cittadini è stato proprio lui e gli esempi sono molteplici: le progressioni indebite dei dipendenti pubblici che in primo grado la Corte dei Conti ha imputato completamente all’ex Giunta Bravin; il contratto di servizio siglato con Amga Service dichiarato illegittimo con sentenza del Consiglio di Stato; il parere favorevole “incondizionato” al progetto Vasche di Laminazione sottoscritto con Regione Lombardia nel 2004.

La lista della “mala gestio” Bravin potrebbe continuare ma per non annoiare i lettori e giusto per entrare nel merito del suo ultimo poema/volantino/comunicato vorrei fare una profonda riflessione utile anche per i suoi attuali sostenitori, nonché ex oppositori Marco Rotondi e Vittorio Lurago, ovvero per quale motivo nel 2004 Bravin si dichiarò palesemente a FAVORE delle Vasche, confermando l’avvio dell’inizio dei lavori, e solo nel 2015 ha presentato l’esposto all’autorità per l’anti-corruzione ANAC.

Forse ci doveva riflettere… ben 11 anni di riflessione… forse era meglio dedicarsi alla letteratura nel senso più alto della sua espressione, visto il premio riconosciutogli dall’Associazione Partigiani per l’ultima sua produzione, a proposito, colgo l’occasione per complimentarmi!

Ma tornando su aspetti concreti e tangibili se i lavori di realizzazione delle vasche non sono ancora iniziati, è SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per le azioni messe in atto in questi anni dall’Amministrazione Vercesi che è ricorsa in ogni grado di giudizio possibile per non sacrificare il territorio Sanvittorese. Infatti se le vasche oggi sono inserite nel PGT dobbiamo ringraziare l’allora Sindaco Bravin, che, nel 2004 in occasione della conferenza dei servizi, ha dato il suo benestare generando così un automatismo che ha imposto in termini di programmazione urbanistica al Comune di procedere con l’inserimento, su richiesta degli enti superiori competenti, in questo caso di Regione Lombardia.

Quindi se c’era una persona che avrebbe dovuto tenere le mani in mano senza assumere decisioni è il caso di dire che questa persona era Bravin. Diversamente noi non con le mani ma con le teste abbiamo lavorato strenuamente con Regione Lombardia e AIPO ottenendo che l’opera fosse mitigata e ridimensionata.

Anche qual’ora non venisse realizzata, saranno comunque effettuati lavori per la messa in sicurezza idraulica lungo l’asta del fiume Olona, così come confermatoci dall’Assessore regionale all’urbanistica Dott.ssa Miriam Beccalossi, a seguito della sottoscrizione dell’accordo quadro per la difesa del suolo con il Consiglio dei Ministri. Ritengo però che una buona amministrazione comunale debba affrontare i singoli problemi approfondendoli e risolvendoli con la logica del “buon senso” senza perdere tempo prezioso per rispondere ad accuse prive di fondamento.

Marilena Vercesi – Sindaco Comune di San Vittore Olona