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M5S e Lega Nord in piazza a Cantalupo

Due le raccolte firme: no all'euro per i grillini e richiesta di asilo politico per il Carroccio...

Movimento 5 Stelle e Lega Nord in piazza Don Bianchi a Cantalupo nella mattinata di oggi, domenica 12 aprile. Entrambe le forze politiche hanno portato avanti le proprie iniziative con banchetti e gazebo.

I grillini hanno raccolto una quarantina di firme a favore del referendum per l'uscita dall'euro e informato la cittadinanza circa la loro attività in consiglio comunale. Soddisfazione espressa, soprattutto, riguardo le battaglie ambientali del Movimento: Ikea, cava Enki ed ex Cromos. Accolta favorevolmente l'uscita dall'accordo di programma per il colosso dell'arredamento svedese da parte di Rescaldina e la chiusura della Valutazione Ambientale Strategica da parte della Regione. «Se Ikea dovesse proporre un nuovo progetto saremmo pronti a valutarlo apertamente, ma rimane tuttavia il nostro scetticismo di fondo – ha affermato Livio Zapparoli, consigliere comunale del Movimento – Siamo inoltre molto soddisfatti circa l'interrogazione del consigliere regionale Toia riguardo il possibile inquinamento delle terre della cava Enki (qui il link). Per l'area ex Cromos, invece, è stata richiesta grazie alle continue sollecitazioni, la Valutazione d'Impatto Ambientale riguardo il progetto di realizzare 4 strutture di media vendita».

Le battaglie che il M5S ha intenzione di portare avanti nel prossimo futuro saranno quelle riguardo la gestione della nettezza urbana «perchè è proprio nel momento della gara d'appalto che si può intervenire per la ridefinizione delle aliquote a carico del cittadino». Obbiettivo dei grillini sarebbe, comunque, l'introduzione della tariffa puntuale (maggiori i rifiuti prodotti, maggiore la tassa per l'individuo).

Nel rimarcare la propositività del Movimento, gli esponenti hanno però lamentato l'immobilismo della Giunta. «In questo paese, per assurdo, – hanno commentato i grillini -, è il cittadino che si deve organizzare e stimolare il Comune e non il contrario».

La Lega Nord, invece, ha continuato anche a Cantalupo la raccolta firme già avviata nella mattinata di ieri, sabato 11, a Cerro Maggiore (qui il servizio). Circa 120 le adesioni avute alla campagna provocatoria "Chiedo asilo anch'io", per domandare al Governo maggiore tutela dei diritti dei cittadini italiani, senza subordinazione rispetto ai clandestini. La fascia di età dei firmatari è stata quella tra i 40 e i 65 anni, «le vittime della Legge Fornero». Tanta l'insofferenza dei cantalupesi. «Gli effetti di questa esasperazione, anche a livello nazionale – hanno affermato i leghisti –, sono visibili quotidianamente tra i fatti di cronaca. La sparatoria avvenuta al Palazzo di Giustizia di Milano è solo l'ultimo di questi episodi e se a Roma non si cambia direzione il numero dei disperati pronti a tutto continuerà a crescere».

Redazione
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Pubblicato il 12 Aprile 2015
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