Nella foto, da sinistra a destra, Gianluca Alpoggio, segretario di circoscrizione, Aurelio Moroni, referente di sezione, e Massimiliano Romeo, capogruppo leghista in consiglio regionale

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Anche la Lega Nord di Cerro Maggiore chiede asilo politico. La sezione cerrese del Carroccio ha aderito all'iniziativa "Chiedo asilo anch'io", lanciata dal leader leghista Matteo Salvini, per chiedere una maggiore tutela dei diritti dei cittadini italiani. "Prima il cittadino, non il clandestino" lo slogan della campagna.

Nella sola mattinata di sabato 11 aprile, al gazebo presente in piazza Santi Cornelio e Cipriano, 29 sono stati i cerresi che hanno sottoscitto la "rinuncia alla cittadinanza italiana" per poter ottenere lo status di rifugiato.

«Un risultato molto soddisfacente – ha affermato il referente Aurelio Moroni – Senza chiamare i cittadini vengono spontaneamente perchè il tema trattato è molto sentito dalla popolazione».

D'accordo il capogruppo in consiglio regionale della Lega Nord, Massimiliano Romeo:  «La gente é ormai esasperata da questa situazione. La Lega sta prendendo atto di fatti che stanno diventando insopportabili e cerca di dare una risposta ai cittadini con iniziative concrete».

Circa le linee politiche che il Carroccio seguirà a Cerro Maggiore, Moroni ha assicurato l'attenzione degli esponenti leghisti in consiglio comunale (Marina Lazzati e Thomas Morlacchi) per la diminuzione delle tasse e sul contrasto a Ikea. «Siamo contrari ad un bilancio comunale sempre più improntato all'aumento delle tasse e ad una riduzione dei servizi – la dichiarazione –. Vediamo invece favorevolmente l'uscita di Rescaldina dall'accordo di programma e lotteremo per tutelare Cerro Maggiore con l'arrivo del centro Ikea».