Taglio del nastro tricolore in via dei Martiri, oggi martedì 24 marzo, per l'inaugurazione ufficiale del nuovo consultorio di Rho. Ufficiale, perché la struttura in realtà è in funzione da novembre. Ma, scherza Giorgio Scivoletto, direttore generale di ASL Milano 1, «qui prima si lavora e poi si pensa alle formalità». Una struttura idonea e finalmente in centro città. In precedenza lo stabile era occupato dagli uffici del giudice di pace, ora spostati in via Asilo.

Il consultorio si trova a ricoprire un ruolo fondamentale nel presente contesto sociale, in un quadro di crescenti violenze sulle donne e in generale sulla cosiddetta '"utenza fragile", ma anche di complesse problematiche legate alla genitorialità e al nucleo famigliare. E' in questo contesto che il consultorio deve a maggior ragione farsi luogo di supporto e accompagnamento, capace di rispondere a una domanda in forte evoluzione: lo spiega Maria Cristina Cantù, assessore regionale alla Famiglia. Presenti alla cerimonia anche le volontarie della Casa della donna di Rho.

«Rho deve farsi esperienza esemplare per tutto il territorio», conclude il sindaco Pietro Romano, lodando il lavoro di squadra svolto in sintonia tra Comune, Regione Lombardia e ASL.