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Per i 40 anni della città in mostra “La città che sale”

Dall'1 al 15 giugno negli spazi espositivi di Villa Pomini a Castellanza si potranno ammirare le opere degli artisti che hanno accettato di interpretare il tema “La città che sale”...

Domenica 1 Giugno alle 11 si inaugura in Villa Pomini la mostra di pittura “La città che sale”, organizzata dall’assessorato alla cultura della città di Castellanza in collaborazione con l’Associazione Artistica Legnanese. La mostra rientra tra le iniziative previste per celebrare i 40 anni della città di Castellanza e, come sottolinea il presidente dell’A.A.L., Fabrizio Rovesti, rappresenta un piacevole ritorno dell’associazione a Villa Pomini dopo la mostra dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia

Dall'1 al 15 giugno negli spazi espositivi di Villa Pomini si potranno ammirare le opere degli artisti che hanno accettato di interpretare il tema “La città che sale”, titolo che richiama il celebre dipinto futurista del 1910-1911 di Umberto Boccioni, nel quale vengono esaltati il lavoro umano e la città moderna plasmata sulle esigenze dell’uomo del futuro. Nel lavoro degli artisti che espongono in Villa Pomini si ritrovano le espressioni della rappresentazione simbolica o metaforica delle mutazioni del paesaggio, soprattutto urbano, dal tempo delle ciminiere del Cotonificio al sorgere del Museo Pagani, della Liuc-Università Cattaneo, della “Casa dei bambini” Montessori. Naturalmente non mancano riferimenti al fiume Olona, ai luoghi caratteristici della vecchia cittadina, all’unione dei due nuclei storici sulle opposte rive, Castegnate e Castellanza.

All’esposizione partecipano 28 soci creativi del sodalizio legnanese, fra cui diversi castellanzesi ed in particolare il pittore Giancarlo Pozzi,  cittadino benemerito della città, autore del grande dipinto realizzato in occasione del 30° e donato al Comune. I  mezzi espressivi degli espositori offrono un vasto arco di poetiche e linguaggi, spaziando dalla pittura all’installazione, dall’elaborazione dell’immagine fotografica alla multimedialità.

«La città di Castellanza compie 40 anni – sottolinea Fabrizio Giachi, assessore alla cultura della città di Castellanza -. Una ricorrenza che l’assessorato alla cultura ha voluto festeggiare con un ricco programma di eventi e iniziative culturali realizzate in collaborazione con le associazioni del territorio. Ecco quindi che, all’interno di questo percorso, l’arte, ovvero il “punto di vista” artistico, assume, nella sua accezione e specificità, un ruolo fondamentale per la realizzazione e la completezza di questo progetto. La mostra “Una città che sale” assume così un duplice significato: da un lato sottolinea il ruolo centrale di Villa Pomini come luogo deputato per l’arte e la cultura, nel solco della tradizione ma con una forte proiezione verso il futuro; dall’altro vuole essere un tributo alla collaborazione decennale fra Castellanza e l’Associazione Artistica Legnanese, riconosciuta realtà di fertile produzione d’arte, costituita da importanti pittori del nostro territorio e depositaria della “Bellezza”. Il titolo stesso della mostra “Una città che sale” richiama un’opera futurista realizzata da Umberto Boccioni nel 1910. Questo celebre dipinto, emblematico del '900, rappresenta in un vortice di movimento e luce il sorgere di nuove costruzioni, lo sviluppo tumultuoso della Milano di inizio secolo».

«La volontà è quella della resa dinamica di un'emozione – continua l'assessore -, uno stato d'animo provocato dalla realtà frenetica della città moderna. Così anche i 28 artisti dell’Associazione, rielaborano in chiave moderna una lettura della Castellanza del Terzo Millennio, dipinta e rappresentata nei suoi simboli, nei suoi paesaggi più significativi, raccogliendo in una unica opera realizzata ad hoc per questo anniversario, la sintesi di ciò che più rende vivo il concetto di città adagiata sul fiume Olona, con l’università Cattaneo, il Museo Pagani e ancora il Cotonificio Cantoni, se restiamo nell’area più figurativa, per poi sconfinare nell’astrattismo che re-interpreta la realtà in chiave più moderna. Fra i 28 artisti che espongono la loro opera “unica” per i 40 anni della nostra città non posso che annoverare e ricordare Giancarlo Pozzi, nostro cittadino benemerito che esporrà un quadro simbolo per Castellanza, realizzato per la nostra città dieci anni fa».

«A nome di tutta l’Amministrazione Comunale – conclude Giachi – voglio esprimere il mio più sincero ringraziamento a tutti gli artisti dell’Associazione Artistica Legnanese, che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto e in particolare al suo presidente Fabrizio Rovesti, che ha sempre risposto con entusiasmo e passione ad ogni proposta realizzando iniziative artistiche sempre di prestigio, come in occasione dei festeggiamenti per il 150 esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Con l’auspicio che questa proficua collaborazione possa continuare nel tempo e diventare stimolo ed esempio per tutte le associazioni, non solo castellanzesi, che abbiano a cuore la cultura e l’arte del territorio e per il nostro territorio».

Espongono: Piero Adobati, Giancarlo Biffi, Filippo Bonzi, Livio Borghi, Ettore Bottigelli, Felice Broggi, Carlo Buzzi, Silvia Cibaldi, Alfonso Colombo, Maria Teresa Fata, Armando Grassini, Primo Guanziroli,  Joseph Desiré Kamga, Alena Kokoulina, Marinella Lattuada, Gianfranco Leva, Antonio Mancini, Giancarlo Martinoni, Annalisa Mitrano, Marzia Mucchietto, Maria Luisa Pinciroli, Giancarlo Pozzi (Invitato), Fabrizio Rovesti, Mariuccia Secol, Roberto Trucco, Liliana Vivian, Dario Zaffaroni, Edegildo Zava. 

Ingresso libero.

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Pubblicato il 28 Maggio 2014
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