Vasche di laminazioni sul nostro territorio: pro e contro. Prosegue il dibattitto su un'opera controversa. Oggi, il sindaco di San Vittore Olona torna sull'argomento con una serie di considerazioni tutte contrarie alla realizzazione. Di seguito, il comunicato integrale.

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Le piogge abbondanti di questo ultimo periodo non hanno fatto che confermare ulteriormente a tutti noi un concetto già evidente da tempo: le vasche di laminazione non servono.

E’ mio dovere dunque contraddire chi ha rinvenuto in questi eventi metereologici, verificatisi in tutta la regione Lombardia durante le festività natalizie, un’occasione per fare falso allarmismo e moralismo gratuito, perché, forti della nostra organizzazione, avendo da poco approvato il Piano d’emergenza intercomunale,  possiamo confermare che l’Olona a San Vittore non è esondata, non ha causato alcun danno e non c’è stata nessuna lamentela da parte dei cittadini. Una situazione confermata dal puntuale monitoraggio effettuato in questo frangente dalla nostra Protezione civile, da noi amministratori in prima persona e dalla responsabile Roc che a suo tempo ha redatto il piano d’emergenza.

Parlando dunque con cognizione di causa, tengo a sottolineare che questi eventi, che nei comuni di Parabiago e Legnano hanno semplicemente fatto registrare un’esigua esondazione nelle aree golenali, ovvero prati e campi coltivati che si allagano regolarmente anche quando il livello dell’Olona è più basso,  non sono il nesso causale che giustifichino la realizzazione delle famigerate vasche di laminazione. Ancora una volta la nostra contrarietà ha senso: infatti la realizzazione della diga di monte Gurone e del vallo nella zona del Fornasone si sono dimostrati come interventi più che sufficienti per la salvaguardia dei nostri territori.

Ma non solo. A dispetto di chi chiede che le vasche siano realizzate con urgenza per la tutela del polo fieristico di Rho-Pero, dove si svolgerà Expo 2015, ricordo che nei giorni di intensi rovesci, si sono manifestate solo alcune problematiche in altre zone della provincia, come a Baranzate e Pogliano Milanese.

Purtroppo la realizzazione delle vasche di laminazione è ormai imminente. Regione Lombardia e Aipo sono in procinto di validare il progetto esecutivo e sebbene come amministratori dal 2009 si continui a dialogare con loro seguendo ogni fase di caratterizzazione del progetto, come cittadini vivendo, lavorando in questo territorio abbiamo la consapevolezza che San Vittore Olona sarà per sempre sfigurata da questo smisurato intervento idraulico e per questo motivo ci dichiareremo sempre contrari.

Sorge invece il legittimo dubbio che alcuni soggetti, che in futuro potrebbero essere deputati alla “bonifica delle vasche” post esondazione, caldeggino la loro realizzazione mal celando un concetto di mero ritorno economico dietro un grido di allarme per  presunto rischio esondazione.

Marilena Vercesi, sindaco di San Vittore Olona