Paola Chiesa, insieme a Toni Capuozzo, al Liceo Galilei durante la serata promossa da Il Sole nel Cuore, è docente di Lettere a Pavia e ricercatrice storica all'ex Distretto Militare di Milano, l'attuale Centro Documentale

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Protagonista assoluta della serata al Liceo, organizzata dalla associazione Il Sole nel Cuore per la presentazione del volume "Si troveremo al Paradiso", la scrittrice Paola Chiesa torna a legare il proprio nome alla nostra città.

Infatti, venerdì 1° marzo, alle 17, nella sede della Provincia di Milano,  presenterà la sua ultima pubblicazione intitolata: “Verrà pure quel giorno. Lettere e testimonianze dai campi inglesi dimenticati: Africa, Australia, India".

All'interno del volume, anche lettere inedite scritte da quattro nostri concittadini. Questa la loro storia, come appare descritta nel volume di Paola Chiesa.

Felice Colombo nasce a Legnano il 29 febbraio 1916 da Giuseppe e da Chiara Marini. Frequenta la classe prima commerciale e lavora come autista. Chiamato alle armi, il 31 marzo 1938 giunge nel 1° Reggimento Fanteria Carrista. È nominato Caporale il 1° aprile 1938, Caporale Maggiore il 31 dicembre 1939 e Sergente il 1° ottobre 1940. Parte per la Libia con il V Battaglione Carristi imbarcandosi a Napoli il 9 dicembre 1940 e sbarcando a Tripoli dopo sei giorni di viaggio. Catturato prigioniero dagli inglesi il 23 settembre 1941, trascorre la prigionia in Sud Africa e, successivamente, in Inghilterra. Rimpatria il 10 ottobre 1946.

Ezio Prandoni  nasce a Legnano il 2 aprile 1917 da Pietro e da Assunta Crespi. Frequenta la classe seconda avviamento al lavoro e lavora come tipografo. Chiamato alle armi, il 2 settembre 1938 giunge nel 21° Gruppo Artiglieria Contraerei ed assegnato al 9° Reggimento Artiglieria. Parte per la Libia imbarcandosi a Napoli il 10 settembre 1938 e sbarcando a Bengasi dopo cinque giorni di viaggio. Catturato a Bardia dagli inglesi il 5 gennaio 1941, trascorre la prigionia in Egitto ed in Sud Africa. Rimpatria il 18 febbraio 1946.

Giuseppe Carnevali nasce a Legnano il 17 marzo 1916 da Noè e da Diamante Garbi. Frequenta la classe prima avviamento al lavoro e svolge la professione di ciclista. Chiamato alle armi, il 13 maggio 1937 giunge nel 69° Reggimento Fanteria. Parte per la Tripolitania imbarcandosi a Messina il 18 settembre 1937 e sbarcando a Bengasi dopo tre giorni di viaggio. Il 15 ottobre 1937 si imbarca a Bengasi e sbarca a Tripoli dopo due giorni di viaggio. Rimpatria, a Napoli, il 10 novembre 1938. Parte per la Libia imbarcandosi a Napoli il 16 maggio 1940 e sbarcando a Tripoli dopo due giorni di viaggio. Parte per la Cirenaica imbarcandosi a Tripoli il 18 luglio 1940 e sbarcando a Bengasi dopo due giorni di viaggio. E' nominato Caporale il 1° agosto 1940. Catturato dagli inglesi a Tobruk il 21 gennaio 1941, trascorre la prigionia in Egitto fino al 1° agosto 1941 e, successivamente, in India. Rimpatria il 29 giugno 1946.  

Gino Sforzi  nasce il 5 settembre 1898 a Gavorano (Grosseto) da Edoardo e da Faustina Grechi. Risiede a Legnano (MI) con la famiglia. Dal 1937 sposta la residenza in Africa orientale per motivi di lavoro. Chiamato alle armi, il 6 giugno 1940 è assegnato al 2° Autoraggruppamento di Manovra, 3° Autoreparto. Il 1° aprile 1941 è trasferito al 622° Autoreparto Autogruppo Scioa. Catturato dagli inglesi il 29 giugno 1941 durante la battaglia di Bellettà (Gimma), trascorre la prigionia in Somalilanda e, dal 3 novembre 1941, in India. Rimpatria il 3 novembre 1946.