Sono state 22 le osservazioni accolte dalla amministrazione comunale di Canegrate in relazione al PGT; 23 quelle parzialmente accolte e 40 le osservazioni non accolte.

"Abbiamo licenziato un Piano che, attento alle potenzialità di sviluppo, oggi ancor più drammaticamente necessarie – leggiamo in un documento diffuso in giornata – salvaguarda con estrema attenzione le peculiarità ambientali del nostro territorio, interessato da due parchi in cui vengono salvaguardate zone verdi di pregio".

Di seguito i punti considerati qualificanti del Piano di Governo del Territorio approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 15 del 14 marzo 2012:
– Pianificazione della possibilità di “delocalizzazione” delle attività produttive, poste attualmente sull’asse di attraversamento nord – sud costituito dalle Vie Manzoni – F.lli Bandiera, verso le due zone artigianali/industriali a est e ad ovest del paese, con una conseguente trasformazione urbana delle aree delocalizzate.
– Possibilità di realizzare nelle zona “Cascinette” una media struttura di vendita con inserimento di nuovi servizi, compresa una farmacia comunale.
– Trasformazione delle aree previste come attrezzature pubbliche , non ancora attuate, come Ambiti di Progettazione Coordinata (APC) con l’obiettivo di far attuare la parte residenziale al privato contestualmente alla realizzazione della parte pubblica, così da non apportare ulteriori oneri a carico dell’Amministrazione Comunale. Con questa scelta il tessuto urbano consolidato potrà essere completato con l’inserimento dei servizi pubblici a supporto della residenza e con la previsione di housing sociale, in modo particolare in un ambito già individuato, anche per l’utilizzo come appartamenti in permuta per i residenti nel Palazzo Visconti Castelli.
– Sistema di circonvallazioni esterne: la più importante è posta tra via Magenta e via Firenze, collegata al futuro sottopasso ferroviario di via F.lli Bandiera, che costeggerà il Parco del Roccolo; la seconda passerà invece intorno alla zona del cimitero, tra la via Fermi e la via Toti.

Nel documento si sottolinea infine che "a completamento delle previsioni di Piano, verrà affiancata alla rete stradale della lunghezza di 53 km una rete ciclopedonale della lunghezza di 23 km.".

Ora il Piano approvato verrà inoltrato in Regione perché, con la pubblicazione dell’avviso di approvazione definitiva sul BURL, esso possa diventare operativo a tutti gli effetti.