C’erano anche il sindaco, Franco Borghi, l’assessore ai Servizi Sociali, Adriana Nebuloni ed Elisa Lonati, Presidente del Consiglio Comunale, nella nutrita delegazione parabiaghese che si è recata a Roma per assistere alla nomina cardinalizia di Monsignor Francesco Coccopalmerio, nativo di San Giuliano Milanese ma parabiaghese d’adozione.

Due giornate intense, che hanno richiamato nella basilica di San Pietro e nell’antistante piazza migliaia di persone, fra le quali moltissime autorità, così come la solennità del momento richiedeva.

Davvero da brivido, per tutti i parabiaghesi (quelli presenti all’interno della basilica e quelli che hanno seguito la cerimonia dall’esterno, approfittando dei vari maxi schermi) sentir pronunciare il nome di Coccopalmerio: “Un’emozione indescrivibile- ha commentato il sindaco Borghi- Non capita a tutti i sindaci di vedere un proprio concittadino (che per me è anche amico sincero) elevato alla dignità della porpora cardinalizia. Come ho già detto in altra sede, non mi ha stupito vedere il suo nome nell’elenco dei 22 nuovi cardinali scelti da Papa Benedetto XVI: questa nomina infatti non è che il riconoscimento formale di un’eccellenza che Monsignor Coccopalmerio ha sempre dimostrato. La sua infatti è stata una carriera ecclesiastica sempre in crescendo e quando nel 2007 il Papa gli affidò la presidenza del “Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi” (dicastero che ha tra i propri ambiti di competenza l’interpretazione delle leggi universali della Chiesa Cattolica), tutti capimmo che di strada ne avrebbe fatta ancora”.

“Saperlo far parte del prossimo Conclave- riprende Borghi- e, dunque, corresponsabile dell’elezione del futuro Pontefice, mi fa un certo effetto, per non parlare del fatto che lui stesso potrebbe salire, un giorno, al soglio pontificio”.

“Spero che la mia nomina a Cardinale sia per noi tutti motivo per amare il Signore Gesù e per vivere più intensamente la vita cristiana”, ha scritto Coccopalmerio in un recente messaggio, preannunciando che verrà presto a Parabiago, per condividere con tutti gli amici la propria gioia.